AUTOMATTIC PRONTA A VENDERE CONTENUTI AI GIGANTI DELL’IA
Automattic, la società madre di piattaforme popolari come WordPress e Tumblr, sembra essere sul punto di aprire le porte dei loro vasti database ai giganti dell’Intelligenza Artificiale. Secondo quanto riportato da un articolo su 404media.co, aziende come MidJourney e OpenAI potrebbero essere interessate ad acquisire i contenuti di queste piattaforme per alimentare i propri prodotti basati sull’IA.
IL CASO DI REDDIT E LE OPERAZIONI SIMILI
Questo tipo di collaborazione non è una novità nel panorama digitale, considerando che anche il Social Network Reddit ha recentemente venduto i propri dati agli sviluppatori di IA. La tendenza sembra essere sempre più diffusa tra le grandi aziende che hanno bisogno di massicce quantità di dati per allenare i propri algoritmi di intelligenza artificiale.
IL TRIONFO DELL’IA GENERATIVA
L’IA generativa ha conosciuto un incredibile successo negli ultimi tempi, con l’esplosione di ChatGPT alla fine del 2022. Questa Tecnologia richiede una grande quantità di dati per essere addestrata e i servizi online come WordPress e Tumblr sono un serbatoio ricco di informazioni utili per alimentare questi sistemi.
LA NUOVA IMPOSTAZIONE DI AUTOMATTIC
Automattic sta pianificando di introdurre una nuova impostazione che permetterà agli utenti di partecipare volontariamente all’alimentazione dei sistemi AI a partire dalla prossima settimana. Tuttavia, non è ancora chiaro se questa impostazione sarà attivata di default o se gli utenti dovranno attivarla manualmente.
LE DICHIARAZIONI DI AUTOMATTIC
In risposta alle polemiche sollevate da questa decisione, Automattic ha pubblicato un post sul suo blog ufficiale in cui sottolinea l’importanza dell’IA nel trasformare il modo in cui creiamo e consumiamo contenuti online. L’azienda ribadisce il suo impegno per un web aperto e trasparente, garantendo che rispetterà sempre le scelte individuali degli utenti.
In conclusione, l’iniziativa di Automattic di vendere i contenuti di WordPress e Tumblr alle aziende di IA potrebbe aprire nuove frontiere nel mondo della tecnologia e della comunicazione digitale. Resta da vedere come gli utenti accoglieranno questa novità e se saranno disposti a condividere i propri dati per alimentare gli algoritmi dell’intelligenza artificiale.