sabato, Giugno 29, 2024

Windows 11 attiva backup OneDrive senza chiedere conferma: polemiche e soluzioni

Nell’era digitale in cui l’utilizzo di account online e servizi cloud è sempre più diffuso, Microsoft sembra voler cavalcare l’onda delle nuove tecnologie con decisioni che non sempre vengono accolte positivamente dagli utenti. In particolare, l’ultimo colpo basso fatto dall’azienda di Redmond riguarda l’attivazione automatica del backup delle cartelle di sistema su OneDrive durante l’installazione di Windows 11.

### UNA MOSSA CONTROVERSA
Forzando gli utenti a utilizzare un account Microsoft come requisito per l’accesso al desktop, Windows 11 ha aperto la strada per l’attivazione predefinita di OneDrive e per il backup automatico dei file dell’utente. Questa decisione ha suscitato molte critiche tra coloro che si sono visti coinvolti senza preavviso in questa pratica.

### UN POSSIBILE OBIETTIVO COMMERCIALE
Alcuni analisti ipotizzano che dietro questa mossa possa celarsi un obiettivo commerciale. Offrendo gratuitamente 5 GB di spazio cloud tramite OneDrive, Microsoft potrebbe spingere gli utenti ad optare per un abbonamento a Microsoft 365 che include più spazio di archiviazione. Questa strategia potrebbe favorire la sottoscrizione di piani a pagamento da parte degli utenti, generando un vantaggio economico per l’azienda.

### LA CRITICA DEGLI UTENTI
Molti utenti si sono sentiti traditi da questa scelta unilaterale da parte di Microsoft. Il backup automatico delle cartelle di sistema senza un consenso esplicito ha sollevato polemiche e ha portato molti a cercare il modo per disattivare questa impostazione indesiderata.

### COME DISABILITARE IL BACKUP
Per chi desidera evitare il caricamento automatico dei propri file su OneDrive, esiste la possibilità di disabilitare questa funzionalità seguendo alcuni passaggi semplici. Basta accedere alle impostazioni di OneDrive, selezionare “Sincronizzazione e backup” e successivamente “Gestisci il backup”. Da qui è possibile disattivare il backup delle cartelle desiderate e salvare le modifiche.

### CONCLUSIONE
In un panorama sempre più orientato verso l’utilizzo di servizi cloud, la decisione di Microsoft di attivare il backup automatico su OneDrive senza il consenso dell’utente solleva interrogativi sulla privacy e la libertà di scelta. Resta da vedere se l’azienda terrà conto delle critiche e permetterà agli utenti di gestire in modo più consapevole il proprio archivio digitale su Windows 11.

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