IL LUNGO ATTESO ARRIVO SU Android
Finalmente WhatsApp sta per lanciare la funzione di trascrizione automatica dei messaggi vocali anche su Android. Dopo un anno di attesa, gli utenti potranno finalmente leggere i messaggi audio anziché doverli ascoltare.
SUPPORTO PER 5 LINGUE
Al momento, la trascrizione supporta 5 lingue: inglese, spagnolo, portoghese (Brasile), russo e hindi. Purtroppo, al momento non è disponibile l’italiano, ma si spera che verrà aggiunto in futuro per permettere a un numero maggiore di utenti di beneficiare di questa funzionalità.
PRIVACY GARANTITA
La trascrizione avviene in locale sul dispositivo, garantendo massima privacy grazie alla crittografia end-to-end. Ciò significa che i messaggi vocali non vengono inviati a server remoti o cloud, ma rimangono al sicuro sul dispositivo dell’utente.
FACILE UTILIZZO
Basterà un semplice tap sul messaggio vocale per ottenere istantaneamente la trascrizione, senza precludere la possibilità di ascoltare comunque l’audio. Questa funzionalità sarà particolarmente apprezzata da coloro che non gradiscono ascoltare i messaggi vocali o che hanno problemi di udito.
DIVARIO COLMATO CON LE App RIVALI
WhatsApp si allinea finalmente alle app concorrenti come Telegram e WeChat, che offrono già da tempo la trascrizione dei messaggi vocali anche su Android. Con questo aggiornamento, WhatsApp si equipara anche alla sua versione iOS, garantendo agli utenti una migliore esperienza d’uso.
RILASCIO UFFICIALE IMMINENTE
Il rilascio ufficiale della versione stabile sembra essere imminente, portando con sé la tanto attesa funzionalità di trascrizione dei messaggi vocali su Android. Al momento, non ci sono informazioni riguardanti il lancio della trascrizione anche in italiano, ma non si esclude che possa essere aggiunta in futuro.
CONCLUSIONE
In conclusione, WhatsApp si appresta a rendere più comoda e accessibile la gestione dei messaggi vocali anche per gli utenti Android. Con la funzione di trascrizione automatica, si elimina la necessità di dover ascoltare lunghi audio e si migliora l’accessibilità per tutti gli utenti. Resta solo da attendere il rilascio ufficiale e sperare che l’italiano venga presto aggiunto alla lista delle lingue supportate.