venerdì, Novembre 22, 2024

Vision Pro: YouTube e Netflix dicono no, tante app popolari assenti al lancio

VISION PRO: LE SOCIETÀ CHE STANNO DICENDO NO AL SUO LANCIO

Youtube, Spotify, Netflix. Sta crescendo la lista di società che hanno scelto di non sviluppare un’applicazione per Vision Pro, il visore di realtà mista di Apple che sarà disponibile negli Stati Uniti dal 2 febbraio.

LA SCELTA DI YOUTUBE, SPOTIFY E NETFLIX
Le tre società hanno annunciato che non solo non svilupperanno un’applicazione dedicata, ma non permetteranno neanche di usare la versione per iPad con Vision Pro.
Per usare questi servizi bisognerà fare riferimento alle versioni web, che generalmente offrono un’interfaccia meno funzionale e prestazioni inferiori rispetto a un’applicazione nativa.

NESSUNA DELLE 46 APPLICAZIONI PIÙ POPOLARI SULL’App STORE
Nessuna delle 46 applicazioni più popolari sull’App Store avranno un’applicazione dedicata su Vision Pro, secondo quanto rilevato da MacStories.
Ciò include anche le applicazioni di Meta, come Facebook e Instagram, ma anche TikTok e Snapchat, MLB, Temu. Alcune potrebbero essere disponibili in futuro, ma non ci saranno sicuramente al lancio.
Mentre Disney+ permetterà di vedere film in 3D e anche Prime Video e Paramount+ saranno disponibili dal lancio.

UN SEGNALE IMPORTANTE
Si tratta di un elemento rilevante perché, in genere, essere su un dispositivo Apple è fondamentale perché sono prodotti capaci di generare grande interesse verso il pubblico; che quindi cerca le applicazioni più popolari e se non le trova, cerca le alternative.
Il fatto che grandi nomi come YouTube o Netflix non siano interessate a esserci, anzi siano disposte a fornire un’esperienza di qualità minore agli utenti di Vision Pro, è indicativa di un sentimento generale, verso Vision Pro, che è molto ridimensionato rispetto al consueto lancio di un nuovo prodotto di Apple.

I MOTIVI PER RILEGARE IL LANCIO DI VISION PRO
In generale, a oggi ci sono sempre più motivi per rilegare il lancio di Vision Pro, la prima nuova categoria di dispositivi da Apple da anni, a un angolo: il prezzo è troppo alto per interessare una vasta platea di persone che non siano professionisti o aziende; permangono le incertezze sulla reale portata del mercato della realtà mista (virtuale o aumentata che sia) e inizialmente sarà disponibile solo negli Stati Uniti.
La mancanza di molte applicazioni, anche se si tratta ancora delle prime settimane, è un ulteriore tassello che ridimensiona il lancio.

In conclusione, la scelta di YouTube, Spotify, Netflix e di molte altre società di non sviluppare un’applicazione dedicata per Vision Pro rappresenta un segnale importante sulle aspettative del pubblico verso questo nuovo dispositivo di Apple. Le incertezze sul mercato e la mancanza di interesse da parte di importanti attori dell’industria delle applicazioni potrebbero rappresentare delle sfide significative per il successo di Vision Pro. Resta da vedere come Apple affronterà queste sfide e se riuscirà a convincere i consumatori e le aziende della validità di questo nuovo prodotto.

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