mercoledì, Febbraio 5, 2025

Via da Mosca giornalisti Rai, Mediaset e Ansa: rischiano 15 anni di carcere

Fine delle trasmissioni, per ora. La Rai sospende tutti i servizi giornalistici dalla Russia. Stessa decisione l’ha annunciata, per Mediaset, il Tg5. E anche l’Ansa ha bloccato il flusso di notizie dalla sede di Mosca, così come due dei principali media pubblici spagnoli, la radio-televisione Rtve e l’agenzia di stampa Efe.

I quattro inviati Rai dovranno tornare in Italia, mentre ai due corrispondenti, Marc Innaro e Sergio Paini, Viale Mazzini ha lasciato due opzioni: il ritorno a Roma o le ferie da Mosca. La tv di Stato ha spiegato che la decisione è stata presa “in seguito all’approvazione della normativa che prevede forti pene detentive per la pubblicazione di notizie ritenute false dalle autorità” putiniane.

La stretta sui media, varata dalla Duma, prevede fino a 15 anni di carcere per chi parla di invasione russa in Ucraina. “La misura si rende necessaria al fine di tutelare la sicurezza dei giornalisti sul posto – ha spiegato la Rai in un comunicato stampa – e la massima libertà nell’informazione relativa al Paese”. Per la Rai la copertura delle notizie sulla Russia sarà assicurata dai giornalisti dislocati nei Paesi vicini e nelle redazioni centrali in Italia. Come detto, si muove anche Mediaset: il Tg5 ha deciso di far rientrare l’inviato a Mosca.

Via Repubblica

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