Microsoft UNIVERSAL PRINT Sbarca su macOS: cos’è e come funziona
Circa quattro anni fa, a marzo 2020, abbiamo dato spazio all’annuncio di Microsoft Universal Print, una soluzione di stampa basata sul cloud. Si tratta di un servizio che semplifica la gestione delle stampanti in azienda. È infatti progettato per consentire agli utenti di stampare da qualsiasi dispositivo, indipendentemente dalla loro posizione, senza la necessità di connettersi direttamente alla rete aziendale o di installare driver di stampa specifici.
Come funziona, in breve, Universal Print
Gli amministratori registrano le stampanti nel servizio Universal Print attraverso il portale di Microsoft 365 quindi le associano a gruppi o utenti singoli. Il sistema di monitoraggio e gestione centralizzata consente di avvalersi della supervisione dello stato delle stampanti, della gestione dei permessi di accesso e di altre funzionalità avanzate.
Universal Print si integra nativamente con altri servizi dell’azienda di Redmond, come Microsoft 365 e Azure Active Directory, semplificando la gestione delle identità e delle autorizzazioni.
Reso ufficialmente disponibile a marzo 2021 per tutti gli utenti aziendali e per le istituzioni didattiche su Microsoft 365, Universal Print è compatibile con la maggior parte delle principali stampanti a marchio Brother, Canon, Epson, HP, Konica Minolta, Lexmark, Toshiba, Ricoh e Xerox.
L’arrivo di Universal Print sui sistemi macOS
Per ragioni sconosciute, Microsoft ha precedentemente rimandato il debutto di Universal Print sulla piattaforma macOS (il lancio era previsto per settembre 2023). Con qualche mese di ritardo, i responsabili della società guidata da Satya Nadella comunicano che da oggi tutti gli interessati possono provare in anteprima la nuova funzionalità, anche sui sistemi Apple.
La novità appena presentata consente alle aziende che utilizzano sia sistemi macOS che PC Windows di accedere alle medesime stampanti e avviare i lavori di stampa da qualunque sistema Mac, utilizzando semplicemente la finestra di dialogo di “Stampa“, senza bisogno di installare alcun driver.
Lato client è comunque richiesta l’installazione dell’App Universal Print gratuita mediante Apple App Store. È indispensabile effettuare il login con un account Microsoft 365 (il supporto Universal Print deve essere abilitato) e bisogna assicurarsi di aver acceso una stampante supportata.
Robert Cunningham (Microsoft) tiene a precisare che il supporto per Universal Print va al momento considerato come sperimentale. I tecnici dell’azienda stanno verificando da vicino il funzionamento del sistema di stampa e ottimizzandone il comportamento.
Gli sforzi su Universal Print vanno ad affiancarsi all’iniziativa Windows Protected Print Mode, che mira ad abilitare la stampa senza driver su qualunque dispositivo Windows, non soltanto sui sistemi che si appoggiano al cloud e alla piattaforma Microsoft 365.
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In conclusione, Microsoft Universal Print rappresenta un passo avanti nell’ottimizzazione del processo di stampa aziendale, consentendo una maggiore flessibilità e facilità di utilizzo sia su piattaforme Windows che macOS. La sua introduzione sui sistemi Apple è un’ulteriore testimonianza dell’impegno della società nel favorire l’interoperabilità e l’accessibilità delle risorse aziendali da qualsiasi dispositivo e sistema operativo.