SKULL & BONES: UNA Video ANALISI DETTAGLIATA DALLA DIGITAL FOUNDRY
Dopo aver esaminato attentamente la Grafica di Final Fantasy 7 Rebirth, il team di giornalisti tecnologici di Digital Foundry si è dedicato alla realizzazione di una video analisi completa su Skull & Bones, il nuovo open world piratesco di Ubisoft.
LA PERFORMANCE: QUALITÀ VS PRESTAZIONI
Il collettivo di giornalisti legato a Eurogamer.net ha iniziato la disamina concentrandosi sulle differenze di performance tra le modalità grafiche Qualità e Prestazioni. Mentre la modalità Qualità offre una risoluzione 4K nativa con un framerate bloccato a 30fps e TAA, la modalità Prestazioni offre un framerate di 60fps e una risoluzione di 720p con upscaling a 1440p gestito da FSR2.
GLI ELEMENTI GRAFICI E TECNICI
Durante l’analisi, Digital Foundry ha evidenziato sia i punti di eccellenza grafica, come la gestione della fisica delle onde e il rendering di scenari e nuvole, sia le problematiche legate alla gestione dell’upscaler FSR2, al scarso utilizzo del Ray Tracing e agli artefatti grafici derivanti dall’impiego della tecnica dello screen-space per i riflessi sull’acqua.
LA MODALITÀ PRESTAZIONI: INSUFFICIENTE SU PS5 E Xbox SERIES X
Secondo Digital Foundry, la modalità Prestazioni di Skull & Bones è stata considerata ampiamente insufficiente su console di nuova generazione come PS5 e Xbox Series X, ma soprattutto su Xbox Series S. Questo divario qualitativo tra gli elementi grafici e tecnici del gioco sembra limitare le ambizioni di Ubisoft Singapore.
CONCLUSIONE
In conclusione, la video analisi di Digital Foundry su Skull & Bones ha evidenziato sia i punti di forza che le criticità del titolo piratesco open world di Ubisoft. Nonostante alcune eccellenze grafiche, come la gestione della fisica delle onde, Skull & Bones sembra soffrire di problemi legati alla gestione delle performance e agli artefatti grafici, che potrebbero limitarne l’esperienza di gioco complessiva.