Google COLLABORA CON L’EDF PER MAPPARE LE PERDITE DI METANO
L’Intelligenza Artificiale di Google verrà utilizzata per scovare, mappare e quantificare le perdite di metano sulla Terra. La missione fa parte di una collaborazione con l’organizzazione no-profit Environmental Defense Fund (EDF) e il risultato sarà la mappatura più dettagliata mai realizzata finora delle emissioni di metano. Dovrebbe aiutare a identificare i luoghi critici lasciando l’azione specifica, sulla base dei dati, alle aziende e ai paesi coinvolti.
UN TERZO DEL RISCALDAMENTO CAUSATO DAI GAS SERRA
Diversi studi indicano che il metano è responsabile di circa un terzo del riscaldamento causato dai gas serra. Su questa base le autorità statunitensi, e non solo, stanno spingendo per regole più severe per frenare le perdite che derivano dagli impianti di petrolio e gas.
IL MARRIAGE DI GOOGLE E EDF PER METHANESAT
MethaneSAT, così si chiama il satellite, misurerà le invisibili fuoriuscite di metano dagli impianti di estrazione petrolifera e gas in tutto il mondo. Steve Hamburg, capo scienziato e responsabile del progetto MethaneSAT presso EDF, ha detto: “Stiamo effettivamente indossando un set di occhiali di altissima qualità, che ci consente di osservare la Terra e queste emissioni con una nitidezza che non abbiamo mai avuto prima”.
LA Tecnologia E GLI OBIETTIVI DI METHANESAT
Una volta in orbita, il Software e gli spettrometri di MethaneSAT, che misurano diverse lunghezze d’onda della luce per rilevare il metano, individueranno sia le concentrazioni di perdite sia le aree più ampie in cui i gas si diffondono. Utilizzerà inoltre gli algoritmi di rilevamento delle Immagini di Google per creare la prima mappa globale completa delle infrastrutture del settore petrolifero e del gas, come i sistemi di pompaggio e i serbatoi di stoccaggio, dove si verificano più comunemente le perdite.
IL RUOLO DI GOOGLE NELL’ANALISI DEI DATI
“Una volta che queste mappe saranno allineate, prevediamo che le persone saranno in grado di comprendere meglio i tipi di macchinari che contribuiscono maggiormente alle perdite di metano”, ha spiegato Yael Maguire, vice presidente e general manager del Geo Developer & Sustainability di Google.
L’IMPEGNO DELLA COP28 E DELL’AMMINISTRAZIONE BIDEN
La collaborazione MethaneSAT arriva in un momento in cui i governi di tutto il mondo stanno assumendo posizioni più forti sulla riduzione delle perdite di metano. Spinta dallo slancio della COP28 di dicembre, l’amministrazione Biden ha annunciato una nuova serie di regole che richiederanno un maggiore monitoraggio e riparazione delle perdite. A gennaio la stessa amministrazione ha proposto una multa contro le aziende per l’eccesso di perdita di metano. Anche l’Unione Europea ha concordato standard più severi a novembre 2023.
IL FUTURO DEI DATI RACCOLTI
Una volta che la collaborazione MethaneSAT avrà identificato la provenienza delle perdite, EDF utilizzerà il sistema globale di allarme e risposta al metano delle Nazioni Unite, per veicolare i dati ai governi e ai responsabili politici affinché possano agire. Hamburg dell’EDF ha confermato che i primi dati e le prime immagini dal satellite sono attesi all’inizio dell’estate.
In conclusione, la collaborazione tra Google, EDF e MethaneSAT rappresenta un importante passo avanti nella mappatura e nell’identificazione delle perdite di metano sulla Terra. Con l’ausilio della tecnologia e dell’intelligenza artificiale, si spera di poter individuare e affrontare in modo più efficace le fonti di emissioni di metano, contribuendo così alla lotta contro il cambiamento climatico.