domenica, Dicembre 22, 2024

Trasformare video SDR in HDR con Nvidia RTX: novità driver e Intelligenza Artificiale

IL NUOVO RUOLO DELLA Tecnologia NVIDIA RTX NELLA RIPRODUZIONE DEI Video

Con la più recente versione dei driver per le schede grafiche RTX di Nvidia è possibile trasformare un video SDR in un video HDR. Si tratta, naturalmente, di una funzionalità accessibile solo a chi ha una scheda Nvidia e anche uno schermo compatibile con HDR10.

Al momento questa funzione è disponibile solo con i Browser Edge e Chrome e solo con Windows 10 e Windows 11.

IL FUNZIONAMENTO DI RTX VIDEO HDR

Il funzionamento di RTX Video HDR, questo il suo nome ufficiale, è basato su un modello di Intelligenza Artificiale, che quindi “riconosce” il video in SDR e rielabora le scene in modo da aggiungere molti più dettagli per ottenere un verosimile effetto HDR.

RTX Video HDR non necessita che il video sia riprodotto a schermo intero e può essere usato insieme a RTX Video Super Resolution, che alza la risoluzione dei video.

COME ATTIVARE LA FUNZIONE

Per attivare la funzione è necessario usare l’applicazione Pannello di controllo di Nvidia e andare nella sezione Video delle impostazioni.

LA DESCRIZIONE DI NVIDIA DI RTX VIDEO HDR

Nvidia descrive RTX Video HDR come “una nuova tecnologia video che usa l’IA e i Tensor Core per rimappare dinamicamente i contenuti video in Standard Dynamic Range (SDR) alla qualità video in High Dynamic Range (HDR), migliorando la visibilità, i dettagli e la vivacità del video in esecuzione”. Non sarà applicato, però, ad alcuni video protetti da sistemi antipirateria.

CONCLUSIONE

La possibilità di trasformare un video SDR in un video HDR attraverso l’utilizzo della tecnologia Nvidia RTX rappresenta un significativo passo avanti nell’esperienza di fruizione dei contenuti multimediali. Grazie all’impiego dell’Intelligenza Artificiale, gli utenti potranno godere di una qualità visiva migliore e di dettagli più nitidi, arricchendo così l’esperienza di visione dei video. Tuttavia, è importante sottolineare che questa funzionalità è attualmente limitata a determinati browser e Sistemi Operativi, oltre che a schermi compatibili con HDR10. Con il continuo sviluppo della tecnologia, è probabile che in futuro questa funzionalità diventerà sempre più diffusa, offrendo agli utenti un’esperienza sempre più immersiva e coinvolgente nella visione dei contenuti multimediali.

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