giovedì, Novembre 14, 2024

Torino: laboratorio europeo per tecnologie 5G e 6G appl. auto a guida autonoma.

TORINO PUNTA A DIVENTARE LABORATORIO EUROPEO DI SPERIMENTAZIONE PER LE TECNOLOGIE 5G E 6G NELLA MOBILITA’ AUTONOMA

Torino punta a diventare un laboratorio europeo di sperimentazione per le nuove soluzioni di tecnologie 5G e 6G applicate alle auto a Guida Autonoma e connessa. L’obiettivo è quello di ricoprire un ruolo da protagonista nella ricerca di soluzioni e modelli utili a raggiungere gli obiettivi dell’Unione Europea per il 2030 in materia di ambiente, energia e clima.

IL PROGETTO ENVELOPE: SPERIMENTAZIONE DELLA MOBILITA’ DEL FUTURO

In questo scenario si inserisce il progetto comunitario Envelope, che prevede una serie di sperimentazioni condotte proprio nel capoluogo piemontese da Teoresi, Fondazione Links, Comune di Torino con Torino City Lab, TIM, Hewlett Packard Enterprise (Hpe) e Nextworks. L’iniziativa è uno dei nuovi 27 progetti di ricerca, innovazione e sperimentazione finanziati da Smart Networks and Services Joint Undertaking e rappresenta un passo significativo verso lo sviluppo e la sperimentazione di reti mobili di ultima generazione e di servizi intelligenti relativi all’ambito veicolare.

LO SCOPO DEL PROGETTO ENVELOPE

L’obiettivo specifico del progetto Envelope è sostenere lo sviluppo di piattaforme sperimentali e prove su larga scala per promuovere la diffusione del 5G e testare le nuove soluzioni tecnologiche che porteranno alla definizione del 6G, applicate al settore della mobilità urbana con un focus sulla guida cooperativa autonoma e connessa. I casi d’uso torinesi riguarderanno in particolare la dimostrazione dell’utilizzo di mezzi autonomi come “sensori” – in futuro – diffusi e connessi per migliorare la Sicurezza stradale.

LE ATTIVITÀ GESTITE DAI PARTecipanti AL PROGETTO: UN LAVORO SINERGICO

Nell’ambito del progetto, Teoresi fornisce due prototipi di auto a guida autonoma e connessa per la sperimentazione della piattaforma costruita nel progetto e basata su tecnologie 5G e 6G. I due prototipi, frutto dell’attività di ricerca del gruppo negli ultimi anni e basati sul modello commerciale Xev YoYo, saranno aggiornati con nuovi sensori per ottenere una conoscenza approfondita dell’ambiente circostante.

Fondazione Links sarà responsabile della sperimentazione del pilota italiano e fornirà i dispositivi di comunicazione veicolare OnBoard Unit abilitati al 5G avanzato, che abiliteranno i veicoli a dialogare con l’infrastruttura digitale per poter testare i casi d’uso citati.

Nella sperimentazione si userà la rete core 5G messa a disposizione da Hpe. La dinamicità nell’utilizzo della rete 5G, resa possibile grazie ai servizi di gestione automatizzata sviluppati da Nextworks, e l’utilizzo dell’approccio Edge computing, permetteranno l’elaborazione dei dati raccolti su un’infrastruttura di calcolo posta nelle vicinanze dell’utente e non in un data center

Tim partecipa alla sperimentazione mettendo a disposizione un modello di analisi per individuare i dati utili alle prestazioni e al funzionamento della rete, in base alle esperienze acquisite in questo settore. La Città di Torino supporterà infine la pianificazione della sperimentazione, adattandola a un contesto urbano reale e supportando il test in campo, in collaborazione con i Dipartimenti competenti e con attori chiave nell’ambito delle emergenze come la Centrale Unica di Risposta Nue112 Regione Piemonte.

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