**Riflettori su Consumer e Enterprise**
Il focus dell’investment bank in vista del Capital Markets Day del 7 marzo è incentrato sulla divisione interna di TIM tra Consumer ed Enterprise, nonché sul processo di deleverage. L’attenzione è soprattutto puntata sull’andamento della leva finanziaria, che prevede una riduzione significativa da 3.8x nel 2023 a 1.9x l’Ebitda nel 2024, con ulteriori miglioramenti in vista entro il 2026. Questo riassetto finanziario, unito a un contesto italiano in ripresa e potenzialmente consolidante, offre solide basi per una crescita sostenibile a lungo termine.
**I TARGET IN DETTAGLIO**
La strategia di crescita delineata da Tim per i prossimi tre anni pone un’attenzione particolare sugli ultimi anni di piano, con obiettivi ambiziosi ma raggiungibili. Si prevede un Cagr del 3% per il fatturato fino al 2026, un aumento del 10% dell’Ebitda after lease e una stabilizzazione dei CapEx a 2 miliardi. In particolare, i target per ServCo indicano un’ascesa dell’Ebitda after lease domestico tra il 12% e il 14%, con una prospettiva di crescita mirata sia per Tim Consumer che per Tim Enterprise.
**LA VALUTAZIONE DI SERVCO**
Alla luce delle prospettive di crescita e dei piani finanziari delineati da Tim, l’investment bank valuta positivamente la redditività di ServCo per il biennio 2025-2026. Con un EV/Ebitda after lease inferiore alla media di settore e un rendimento EFCF tra il 6% e il 9%, si prospettano interessanti opportunità di investimento. Si prevede inoltre il ritorno al dividendo ordinario a partire dal 2026, con proiezioni di un Dps di 1,66 centesimi ad azione.
**INTERMONTE CONFERMA IL BUY**
Infine, Intermonte conferma il rating di acquisto e il target price sulle azioni di Tim, prevedendo un potenziale upside significativo da una rivalutazione di Tim Consumer a un multiplo fair di 5.5x EV/Ebitda after lease. Questi dati sono supportati da una valutazione comparativa con il recente interesse dimostrato da Iliad per Vodafone Italia, confermando la solidità delle prospettive di crescita e investimento per Tim nel mercato italiano.
In conclusione, le previsioni e le valutazioni di Intermonte proiettano Tim verso una fase di crescita sostenibile e redditizia nel medio-lungo termine, puntando su una struttura finanziaria più solida e un continuo sviluppo dell’azienda nel mercato delle telecomunicazioni.