L’estate è finita e così è l’attesa per la premiere di una delle serie più attese dell’anno: The Rings of Power, prequel de Il Signore degli Anelli.
La lore di Tolkien è molto densa e fin dall’inizio la serie è piena di misteri che lasciano lo spettatore con un mare di dubbi. Questa volta cercheremo di risolverne alcuni:
Perché appare una luce sulla strada per Valinor?
Uno dei misteri che ci ha incuriosito di più è proprio l’apparizione di una luce enorme e brillante in mezzo all’oceano davanti alla nave con cui Galadriel e il suo gruppo salpano per Valinor “torno a casa”. Questo destino è il più alto onore per gli elfi e Gil-Galad (il loro re) glielo concede per ringraziare tutti gli anni che hanno dedicato a proteggere il mondo dall’oscurità e sradicare il male, pensando che non ci sia più alcun pericolo.
L’istinto di Galadriel dice il contrario e sale su quella nave con sospetto, perché pensa ancora che la sua missione non sia finita. La sua armatura viene rimossa mentre il suo intuito gli dice di non separarsi dalla sua arma , anche se alla fine gliela consegna (non molto convinto). All’ultimo momento rinuncia ad andare verso la luce e salta fuori bordo.
Non si sa con certezza cosa succede quando si passa attraverso la luce sulla strada per Valinor. Tenendo conto dell’enorme distanza che separa la destinazione e il punto di partenza, potrebbe essere un portale interdimensionale o una scorciatoia per teletrasportarsi a Valinor. Tolkien era molto cristiano e trasferì nei suoi libri alcuni riferimenti alle sue convinzioni religiose. Andare quindi verso la luce è come andare in paradiso ma nella serie non significa necessariamente morire. Valinor potrebbe non essere una regione fisica, quindi passare attraverso la luce potrebbe rappresentare il passaggio in un’altra dimensione eterea e disincarnata .
Questo momento del primo capitolo ci ricorda la nave che va alla luce nella scena alla fine del film “Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re” dove Frodo parte con Galadriel, Gandalf e Bilbo verso l’Immortale terre.