THE LAST OF US PARTE 2 REMASTERED: L’OPINIONE DELLA REDAZIONE DI DIGITAL FOUNDRY
Nella nostra recensione di The Last of Us Parte 2 Remastered abbiamo sottolineato come il lavoro di rimasterizzazione non sia del tutto convincente. Questa opinione è stata confermata anche dalla redazione di Digital Foundry, esperti nel campo della valutazione tecnica dei Videogiochi.
Secondo Digital Foundry, il gioco in sé è di elevata qualità, ma la riedizione per PlayStation 5 presenta alcune criticità dal punto di vista tecnico. Le differenze con l’originale versione PS4 sono praticamente impercettibili in termini di framerate, risoluzione ed effetti visivi. Anche se si possiede una TV a 120hz con supporto al VRR, non si noteranno significative migliorie rispetto al passato. L’unica vera novità tangibile riguarda i tempi di caricamento, nettamente ridotti su PS5 rispetto a PS4.
IL PUNTO DI VISTA DI NAUGHTY DOG
Nonostante le critiche mosse alla remastered di The Last of Us Parte 2, lo sviluppatore Naughty Dog difende la propria Opera. Secondo loro, questa versione è il modo migliore per giocare al loro capolavoro per chi si avvicina per la prima volta al brand o al mondo PlayStation. Inoltre, la remastered è consigliata anche per chi desidera scoprire a fondo le novità contenutistiche della versione, come la modalità roguelike Senza Ritorno.
IL GIUDIZIO DEGLI APPASSIONATI
La delusione per la remastered di The Last of Us Parte 2 è stata espressa anche dagli appassionati che si aspettavano un miglioramento più significativo della qualità tecnica del gioco. Molti si aspettavano una vera e propria rivoluzione visiva e tecnica, ma le aspettative non sono state soddisfatte. Alcuni giocatori sono delusi dal fatto che Naughty Dog non abbia colto l’occasione per apportare migliorie significative al gioco, soprattutto considerando l’enorme potenziale della PS5.
LA REMASTERED: IDEALE PER CHI NON HA MAI GIOCATO PRIMA
Nonostante le critiche, la remastered di The Last of Us Parte 2 potrebbe comunque risultare interessante per chi non ha mai giocato al gioco in passato, oppure per coloro che vogliono sfruttare appieno le nuove modalità e contenuti aggiuntivi presenti in questa versione. Tuttavia, per chi si aspettava un significativo salto di qualità dal punto di vista tecnico, potrebbe rimanere deluso.
CONCLUSIONI
In conclusione, la remastered di The Last of Us Parte 2 non si è rivelata all’altezza delle aspettative dal punto di vista tecnico, non offrendo miglioramenti significativi rispetto alla versione originale. Tuttavia, per chi non ha mai avuto l’opportunità di giocare a questo capolavoro di Naughty Dog, potrebbe rappresentare comunque un’esperienza appagante. Resta il fatto che l’attesa per un netto miglioramento visivo e tecnico è stata disattesa, deludendo molti appassionati.