lunedì, Dicembre 23, 2024

The Last of Us Parte 2 Remastered: miglioramenti tecnici su PS5 e la modalità Senza Ritorno

THE LAST OF US PARTE 2 REMASTERED SU PS5: QUALI SONO LE DIFFERENZE?

Abbiamo già visto come i tempi di caricamento di The Last of Us Parte 2 Remastered siano più rapidi su PS5, ma cos’altro cambia tra la nuova edizione dell’action-adventure e la versione originariamente pubblicata nel 2019 su PlayStation 4?

A rispondere a questo quesito arriva puntuale il canale Youtube ElAnalistaDeBits, che ha affiancato The Last of Us Parte 2 Remastered per PlayStation 5 al gioco originale per PS4 e PS4 Pro. Stando all’analisi che potete consultare tramite il filmato riportato in cima alla notizia, The Last of Us Parte 2 Remastered offre alcuni miglioramenti tecnici e visivi su PS5 tra cui una maggiore risoluzione, il supporto al VRR, vegetazione e ombre di qualità superiore, maggiore draw distance e un filtro anisotropico più elaborato. C’è da tenere in conto che la modalità prestazioni apporta alcuni tagli alla risoluzione, alla qualità del render dell’acqua, alla draw distance, alle ombre e alcuni effetti di post-elaborazione.

FRAMERATE E TEMPI DI CARICAMENTO

Il framerate nella versione Remastered offre prestazioni simili a quelle del remake di The Last of Us Parte 1, con picchi di 90 fps in modalità prestazioni e una media di circa 70 fps con VRR abilitato. La modalità Quality ha una media di 40 fps in VRR. I tempi di caricamento, pur risultando ancora un po’ lunghi su PS5, risultano tre volte più veloci rispetto a PS4/PS4 Pro.

DIFFERENZE VISIVE RISPETTO ALLA VERSIONE ORIGINALE

Tirando le somme, ElAnalistaDeBits ritiene che le differenze visive rispetto alla versione originale di The Last of Us Parte 2 in retrocompatibilità su PS5 a 1440p/60fps siano “aneddotiche”. Se c’è una buona ragione per cui effettuare l’upgrade da 10 euro – continua lo YouTuber – quella potrebbe essere la modalità di gioco inedita Senza Ritorno.

CONCLUSIONE

La versione remastered di The Last of Us Parte 2 offre alcuni miglioramenti visivi e tecnici su PlayStation 5, tra cui una maggiore risoluzione, il supporto al VRR, vegetazione e ombre di qualità superiore, maggiore draw distance e un filtro anisotropico più elaborato. Tuttavia, le differenze visive rispetto alla versione originale in retrocompatibilità su PS5 a 1440p/60fps sono state definite “aneddotiche”. Resta quindi da valutare se l’upgrade da 10 euro per la versione remastered sia giustificato principalmente dalla nuova modalità di gioco Senza Ritorno.

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