Tekken 8: IL PICCHIADURO DI BANDAI NAMCO NASCONDE I SUOI SEGRETI
Tekken 8 non è solo mazzate sui denti e problemi familiari. La nuova iterazione del picchiaduro di Bandai Namco cela al suo interno anche tanti segreti, dettagli e chicche che potrebbero sfuggire all’attenzione dei più. Ecco cinque che potrebbero esservi sfuggiti.
I POSTER NELLA MODALITÀ ARCADE QUEST
Tekken è una saga con una lunga storia alle spalle e, giunti all’ottavo capitolo, gli sviluppatori hanno comprensibilmente voluto omaggiare i precedenti episodi in molteplici modi diversi. Uno di questi è visibile nella modalità Arcade Quest. Aggirandovi per la Lounge potete vedere sulle pareti i poster ufficiali dei precedenti episodi della serie dal primo al settimo, passando anche per i Tag Tournament! Questo omaggio rappresenta un vero e proprio viaggio nostalgico per i fan di lunga data e conferma l’attenzione ai dettagli da parte degli sviluppatori.
I RIFERIMENTI A GANRYU
Dopo essere apparso in Tekken 1, 2, 5, 6 e 7, il lottatore di sumo Ganryu non ha trovato spazio nel roster di lancio di Tekken 8. Gli sviluppatori giapponesi, in ogni caso, non si sono dimenticati di lui e hanno inserito alcuni riferimenti nel gioco. Tra le emote disponibili nella Lounge, ad esempio, figura anche il ballo della vittoria di Ganryu (si chiama Funky Dance). Inoltre, un pupazzo con le sue fattezze è chiaramente visibile su uno dei cabinati di Arcade Quest. Questo omaggio aiuta a mantenere viva la memoria di uno dei personaggi storici della serie, nonostante la sua assenza nel roster di partenza.
IL FINALE DI BRYAN
Tekken 8 regala ai suoi giocatori anche un riferimento alla saga cinematografica di Mad Max, che ha portato alla ribalta il genere post-apocalittico. Potete ammirarlo nel finale di Bryan. C’è tutto quello che serve per replicare l’estetica dell’iconica saga di George Miller, tra cui un deserto sconfinato e una carovana composta da mezzi corazzati sputa fiamme. Al comando, ovviamente, c’è il nostro Bryan. Questo omaggio al genere post-apocalittico e alla cultura pop mostra l’ecletticità e l’inventiva del team di sviluppo di Tekken 8.
ALIENI CON LA PASSIONE PER I LAMA
Trovano un modo di inserire gli alieni dappertutto, persino in Tekken 8! in uno dei posti più improbabili di sempre per giunta, ovvero tra le montagne peruviane. Sullo sfondo di Ortiz Farm, lo stage di Azucena Ortiz, è possibile assistere all’arrivo di un disco volante intento a rapire i teneri lama con il suo raggio traente! Quando la telecamera collabora, è anche possibile vedere un piccolo alieno nascosto su una delle antiche costruzioni sudamericane. Questo elemento inaspettato e surreale mostra la creatività e l’umorismo dei creatori di Tekken 8, offrendo ai giocatori un’esperienza unica e memorabile.
C’È ANCHE HARADA
Poteva mai mancare un omaggio al leggendario Katsuhiro Harada, director e produttore di molteplici episodi della serie Tekken? Certo che no! Potete trovare il suo personaggio seduto ad una postazione accanto alla pista da ballo di Arcade Quest. Il taglio a spazzola, il pizzetto e soprattutto i suoi occhiali da sole sono inconfondibili! Questo tocco personale conferma l’importanza di Harada nel cuore della serie e rende omaggio alla figura carismatica che ha contribuito a plasmare il destino di Tekken.
In conclusione, Tekken 8 non è solo un videogioco di combattimento, ma è un’Opera ricca di dettagli curati, omaggi al passato e riferimenti alla cultura pop. Questi piccoli segreti e chicche nascoste arricchiscono ulteriormente l’esperienza di gioco, offrendo ai giocatori la possibilità di scoprire nuovi dettagli e segreti anche dopo numerosi round trascorsi a sfidare avversari in tutto il mondo. La passione e l’attenzione ai dettagli dimostrate dagli sviluppatori rendono Tekken 8 un titolo indimenticabile per tutti i fan della serie.