IL CASO PALWORLD E LE ACCUSE A TENCENT
Dopo la notizia che Tencent stava sviluppando giochi simili a Palworld, il CEO di PocketPair, Takuro Mizobe, ha lanciato delle frecciate al colosso cinese accusandolo di voler cavalcare l’onda del successo del suo survival. Tuttavia, le sue parole sembrano essere state fraintese.
UNA CHIARIFICAZIONE SUI TWEET DI MIZOBE
Attraverso un nuovo intervento su Twitter, Mizobe ha precisato di non aver mai mosso accuse nei confronti di Tencent, ma di essere orgoglioso del fatto che altre aziende vogliano cimentarsi con giochi simili a Palworld. Ha sottolineato che accusare qualcuno di qualcosa significa dire che stanno facendo qualcosa di sbagliato, e che non ritiene che Tencent stia agendo in modo errato.
LA POSIZIONE DI MIZOBE
Mizobe ha continuato a esprimere il suo orgoglio per il fatto che altre compagnie vogliano fare giochi simili a Palworld. Ha sottolineato che storicamente l’industria videoludica si rinnova prendendo spunto dalle idee dei giochi che amiamo, e si è detto sorpreso di vedere tanti giochi mobile di alta qualità già in sviluppo. Il CEO ha concluso il suo intervento ribadendo di non aver accusato nessuno e di dare la sua approvazione a progetti simili a Palworld.
IL SUCCESSO DI PALWORLD
Palworld ha avuto un costo inferiore ai 7 milioni di dollari per PocketPair, ma ha ottenuto un successo enorme con introiti da capogiro per gli sviluppatori. Il gioco ha attratto l’attenzione di molti appassionati e ha dimostrato di avere un grande potenziale di mercato.
CONCLUSIONE
In conclusione, non ci sono state accuse né frecciate da parte di Mizobe verso Tencent o altre realtà che vogliono cimentarsi con giochi simili a Palworld. Il CEO di PocketPair ha mostrato apertura nei confronti di progetti simili e ha espresso la sua approvazione per l’innovazione e la crescita dell’industria videoludica. La vicenda ha dimostrato l’importanza della collaborazione e dell’ispirazione reciproca tra le aziende del settore.