WARNER BROS. DISCOVERY ANNUNCIA LE PERDITE DA 200 MILIONI DI DOLLARI CON SUICIDE SQUAD KILL THE JUSTICE LEAGUE
Dall’ultimo report finanziario di Warner Bros. Discovery è emerso che Suicide Squad Kill The Justice League è ufficialmente un flop per la compagnia che ha registrato perdite pari a 200 milioni di dollari a causa del suo insuccesso. E c’è chi sostiene che l’idea di renderlo un live service sia la causa dietro tali risultati.
ANCHE WARNER BROS. CONFERMA LE VENDITE AL DI SOTTO DELLE ASPETTATIVE
Ancor prima del report finanziario Warner Bros. aveva ammesso vendite al di sotto delle aspettative per Suicide Squad e adesso c’è chi teme per il futuro di Rocksteady Studios dopo le performance deludenti della loro ultima fatica. Nonostante in molti si chiedano se svilupparlo come un live-service incentrato sull’online sia stata la scelta giusta anziché seguire una strada single player già battuta con successo con i Batman Arkham, ci si chiede anche chi abbia deciso di svilupparlo proprio in questo modo.
PAUL TASSI DI FORBES SVELA UNA VERITÀ SCONCERTANTE
Nel suo report sui risultati commerciali di Suicide Squad Kill The Justice League il giornalista Paul Tassi di Forbes evidenzia che la scelta di renderlo un live-service è stata presa da Rocksteady in persona e non da Warner Bros. Anzi, secondo Tassi il publisher non avrebbe fatto alcuna pressione sugli sviluppatori che avrebbero dunque avuto carta bianca sulla natura del gioco. Tuttavia il giornalista Jason Schreier di Bloomberg ha una visione differente della questione, sostenendo che la realtà dei fatti è potenzialmente più complessa.
JASON SCHREIER DI BLOOMBERG ESPONE UNA NUOVA TEORIA
“Credo che i giocatori, e talvolta i reporter, tendano a semplificare fin troppo complesse questioni di business con il rischio di essere inaccurati. Se ipoteticamente uno sviluppatore decide di proporre un gioco con elementi live-service poiché in caso contrario teme di non avere il via libera dal publisher, di chi è davvero l’idea?”, questa la riflessione di Schreier: con il suo pensiero il reporter di Bloomberg lascia intendere che Rocksteady potrebbe aver scelto una direzione live-service per evitare che il progetto venisse bloccato da Warner Bros. qualora avesse proposto un’esperienza single player.
IL FUTURO INCERTO DI ROCKSTEADY STUDIOS
In qualunque modo siano andate le cose, la sostanza non cambia: Suicide Squad è stato un insuccesso e resta ora da vedere quale sarà il futuro dello studio.
È chiaro che il flop di Suicide Squad Kill The Justice League ha destato preoccupazioni nel settore videoludico e ha sollevato domande su come le decisioni di design e di sviluppo possano influenzare il successo commerciale di un titolo. Resta da capire se i prossimi progetti di Rocksteady Studios rispecchieranno questa scelta controversa o se ci sarà un ritorno a formule di successo del passato. Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi e novità riguardanti il futuro dell’azienda e dei suoi prossimi titoli.