giovedì, Novembre 21, 2024

Stop ad addestramento IA in Brasile: Meta sotto accusa

META: STOP ALL’ADDESTRAMENTO DELL’IA CON I DATI DEI CITTADINI BRASILIANI

L’autorità brasiliana per la protezione dei dati, ovvero l’ANPD, ha vietato a Meta l’addestramento dei suoi modelli di Intelligenza Artificiale con i dati personali dei cittadini brasiliani. Secondo quanto sostenuto, ciò comporterebbe dei gravi rischi per l’utenza.

Così come avviene già nel territorio europeo, la compagnia proprietaria di Social Network come Facebook e Messenger, sta agendo lavorando sui dati presenti sulle sue piattaforme per alimentare l’IA. In questo contesto rientrano dati come post, Immagini e simili: tutti contenuti che Meta vorrebbe “riciclare” per fornire nuove informazioni all’IA.

ADDESTRAMENTO IA CON DATI DEGLI UTENTI IN BRASILE: ECCO COME SI DIFENDE META

L’Associated Press ha riportato la dichiarazione dell’ANPD che parla di un “Rischio imminente di danni gravi, irreparabili o difficili da riparare” per gli utenti dei social network che risiedono in Brasile. La nazione sudamericana, dal canto suo, è uno dei mercati più importanti di Meta, forte di ben 102 milioni di utenti.

La mossa del Brasile porta la compagnia a dover agire in fretta. Dopo la notifica, pubblicata nella giornata di ieri, i tempi previsti per legge riguardo al conformarsi alla direttiva sono di cinque giorni. In caso contrario, Meta rischia una multa giornaliera di circa 8.800 dollari. Una cifra trascurabile per un colosso informatico, ma che può ledere la sua immagine agli occhi degli utenti sudamericani e non solo. Se è vero che Meta offre gli strumenti, non solo nel paese sudamericano, per impedire l’utilizzo dei propri dati per alimentare IA, per l’ANPD questi sono difficili da raggiungere per l’utente medio.

Meta, dal canto suo, ha risposto all’accusa affermando come il suo operato è “Conforme alle leggi e ai regolamenti sulla privacy in Brasile“, sostenendo poi come la sentenza sia un passo indietro per l’innovazione e un ostacolo per i potenziali benefici che l’IA potrebbe portare al Brasile.

L’IMPLICAZIONE DELLA DECISIONE PER META

La decisione dell’ANPD rappresenta una sfida significativa per Meta e potenzialmente per il settore tecnologico nel suo complesso. Il divieto di utilizzare i dati personali dei cittadini brasiliani per alimentare l’IA mette in discussione le pratiche di raccolta e trattamento dei dati da parte delle grandi aziende tecnologiche. Meta potrebbe trovare delle alternative per continuare a alimentare l’intelligenza artificiale senza violare le leggi sulla privacy in Brasile, ma il processo potrebbe essere complesso e richiedere tempo.

La reazione di Meta alla decisione dell’ANPD sarà determinante per il futuro delle sue operazioni in Brasile e potenzialmente in altre giurisdizioni che potrebbero adottare politiche simili. La compagnia dovrà dimostrare il suo impegno per la conformità alla normativa sulla privacy e la protezione dei dati, pur cercando di mantenere la sua capacità di innovare e svilupparsi nel campo dell’intelligenza artificiale.

CONCLUSIONE

Il divieto imposto da ANPD a Meta sull’addestramento dell’IA con i dati dei cittadini brasiliani rappresenta una sfida significativa per entrambe le parti. Mentre l’autorità brasiliana per la protezione dei dati cerca di proteggere la privacy e i diritti degli utenti, Meta si trova di fronte alla necessità di trovare soluzioni alternative per continuare a sviluppare e migliorare i suoi servizi basati sull’intelligenza artificiale. Il modo in cui la compagnia gestirà questa situazione potrebbe avere conseguenze a lungo termine sul suo rapporto con i regolatori e gli utenti in Brasile e oltre.

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