SPACEX LANCI I PRIMI SATELLITI STARLINK PER LA CONNETTIVITÀ MOBILE GLOBALE
SpaceX ha inviato in orbita i primi sei satelliti di Starlink destinati a essere usati per la connettività satellitare per gli Smartphone, il servizio Direct to Cell. In totale SpaceX ha lanciato ventuno satelliti: gli altri quindici servono per la normale connettività Starlink.
IL PASSO VERSO UNA CONNETTIVITÀ MOBILE GLOBALE
Si tratta di un passo ulteriore per affinare il servizio, attualmente previsto nel corso dell’anno sia negli Stati Uniti sia in altri Paesi del mondo, come Cile, Svizzera e Nuova Zelanda.
I SATTELLITI STARLINK PER LA CONNETTIVITÀ MOBILE
“I satelliti Starlink dotati di funzionalità Direct to Cell hanno a Edge un modem eNodeB (Evolved Node B, che serve a far comunicare la rete mobile con i dispositivi mobile, ndr) che funziona come una sorta di torre cellulare nello spazio, permettendo l’integrazione di una rete simile a quella di un partner standard per il roaming,” si legge sul sito ufficiale.
IL LIMITE DELLA CONNETTIVITÀ 4G LTE
Il servizio abiliterà la connettività 4G LTE e non 5G; ma lo stesso Elon Musk ha specificato che il servizio Direct to Cell non è pensato per sostituire appieno una normale rete mobile terrestre; bensì per coprire quelle zone geografiche, come quelle desertiche o in mare aperto, dove le tradizionali reti non riescono ad arrivare.
IL COMMENTO DI ELON MUSK
“Faccio notare che supporta solo circa 7 Mb per raggio e i raggi sono molto grandi, quindi sebbene sia un’ottima soluzione per luoghi senza connettività cellulare, non è significativamente competitiva con le reti cellulari terrestri esistenti,” ha scritto Musk in un post su Twitter.
IL FUTURO DELLA CONNETTIVITÀ MOBILE
La possibilità di sfruttare la connettività 4G è prevista solo nel 2025 insieme con la connessione per i dispositivi IoT. Nel corso del 2024 invece è in programma l’attivazione della comunicazione attraverso i messaggi di testo, e sarà provata la connettività 4G con l’operatore statunitense AT&T.