giovedì, Settembre 19, 2024

Starfield su PS5 e altri titoli Xbox su console Sony: la strategia multipiattaforma di Microsoft

STARFIELD E INDIANA JONES SU PlayStation 5: LA NUOVA STRATEGIA DI Microsoft

Secondo fonti di XboxERA, Starfield sarebbe in dirittura di arrivo su PlayStation 5 ma non solo, perché Microsoft avrebbe già pianificato una versione PS5 di Indiana Jones e L’Antico Cerchio, e sembra anche di altri titoli fino ad oggi disponibili solo su Xbox e PC.

UNA MOSSE STRATEGICA DI MICROSOFT

Una fonte di The Verge molto vicina a Microsoft rivela infatti come Bethesda stia considerando di portare Indiana Jones and the Great Circle su PlayStation 5 come parte della nuova strategia multipiattaforma di Microsoft, non ancora annunciata ufficialmente. Il gioco Bethesda uscirà prima su Xbox e PC e attualmente sembra avere “un breve periodo di esclusiva” prima di giungere su PlayStation 5 nei mesi successivi al lancio, indicativamente previsto (sempre secondo la fonte) per dicembre 2024 su console Microsoft e Personal Computer. Questo vuol dire che Indiana Jones e L’Antico Cerchio uscirà sulla console Sony nel corso del 2025.

L’INTEGRAZIONE DEI GIOCHI XBOX SU ALTRI DISPOSITIVI

Ma c’è di più perché sia Jez Corden di Windows Central che Andy Robinson di VGC hanno sentito dire dalle loro fonti che Microsoft starebbe valutando di far uscire “tutti i suoi giochi” anche su PlayStation 5 mentre altre fonti parlano solo di “alcuni giochi” in uscita su console non Xbox. Microsoft dovrebbe annunciare la sua nuova strategia multipiattaforma in primavera, tra i primi giochi Xbox in arrivo su PS5 (e forse Nintendo Switch) ci sarebbero Hi-Fi Rush e Sea of Thieves.

IMPATTO SULL’INDUSTRIA DEI Videogiochi

Questa mossa di Microsoft avrà un forte impatto sull’industria dei videogiochi. Finora, i giochi sviluppati da Xbox Game Studios e pubblicati da Microsoft erano stati esclusivi per Xbox e PC, creando un vantaggio competitivo per la piattaforma Xbox. Tuttavia, con questa nuova strategia multipiattaforma, alcuni dei titoli più attesi, come Starfield e Indiana Jones and the Great Circle, potrebbero essere disponibili su un’ampia gamma di dispositivi, ampliando così la base di utenti potenziali per questi giochi.

LE REAZIONI DEL PUBBLICO E DEGLI ADDENTI DEL SETTORE

Le reazioni a queste voci sono state contrastanti. Da una parte, i giocatori che possiedono una console PlayStation 5 si sono mostrati entusiasti all’idea di poter giocare a titoli di punta come Starfield e Indiana Jones sul proprio dispositivo. Dall’altra, alcuni appassionati della piattaforma Xbox temono che questa scelta possa influire negativamente sull’esclusività dei giochi e sulla loro esperienza di gioco.

Allo stesso tempo, alcuni analisti del settore ritengono che questa mossa potrebbe essere strategica per Microsoft, in quanto potrebbe aprire nuove opportunità di mercato e generare entrate aggiuntive attraverso la vendita di giochi su piattaforme concorrenti.

LA CONFERMA DI MICROSOFT E BETHESDA

Al momento, né Microsoft né Bethesda hanno confermato ufficialmente queste voci. Tuttavia, considerando la fonte credibile delle informazioni e il fatto che Microsoft ha sottolineato più volte di voler rendere i propri giochi accessibili al maggior numero possibile di giocatori, non è improbabile che queste indiscrezioni possano rivelarsi veritiere.

CONCLUSIONE

In conclusione, se queste voci si riveleranno fondate, ci troveremo di fronte a una svolta epocale nell’industria dei videogiochi. La possibilità di giocare a titoli esclusivi di Xbox su PlayStation 5 potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui i giocatori interagiscono con i dispositivi di gioco e potrebbe portare a una maggiore integrazione e competizione nel settore. Resta da vedere come reagirà il pubblico e quali saranno le conseguenze a lungo termine di questa nuova strategia multipiattaforma da parte di Microsoft. Quel che è certo è che l’industria dei videogiochi sta attraversando un momento di cambiamento e le prossime mosse di Microsoft rivestiranno una notevole importanza per il futuro del settore.

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