giovedì, Dicembre 19, 2024

Sony vince battaglia legale su brevetto videogiochi, fine della diatriba con Genuine Enabling Technology

SONY VINCE LA CAUSA CONTRO GET

Dopo quasi sette anni di battaglia legale, Sony ha finalmente avuto la meglio nella controversia con Genuine Enabling Technology (GET), azienda che aveva accusato il colosso dell’industria videoludica di aver infranto un brevetto.

LA RICHIESTA DI UN RISARCIMENTO MILIONARIO

Nel 2017, GET aveva chiesto a Sony un risarcimento di ben 500 milioni di dollari, sostenendo che i creatori di PlayStation avessero violato il brevetto chiamato ‘Method and Apparatus for Producing a Combined Data Stream and Recovering Therefrom the Respective User Input Stream and at Least One Input Signal.’

IL BREVETTO IN QUESTIONE

Si tratta di un brevetto legato al sistema che consente ai controller e alla console di comunicare, permettendo di inviare gli input dei tasti e quelli del motion control in contemporanea. GET sosteneva che Sony stesse beneficiando di questo brevetto senza pagare, ma non è stato possibile fornire al giudice il quantitativo sufficiente di prove per dimostrarlo.

VITTORIA PER SONY

Il caso è stato quindi chiuso a favore di Sony, che ha potuto mettere fine alla lunga battaglia legale. Tuttavia, l’azienda ha intrapreso azioni simili contro Nintendo, che è attualmente in causa contro GET. Nel 2020 sembrava che Nintendo avesse vinto la causa, ma la Corte d’Appello degli Stati Uniti d’America ha deciso di riaprire il caso nel 2022.

LA NUOVA LINEA DI PRODUZIONE IN BRASILE

Nonostante le controversie legali, Sony ha inaugurato una nuova linea di produzione in Brasile, confermando il suo impegno nel mercato sudamericano.

In attesa di scoprire come andrà a finire per l’azienda di Kyoto, resta da vedere quale sarà l’esito della causa con Nintendo e se GET continuerà a muoversi contro altri grandi colossi dell’industria videoludica.

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