Un ciclone si è abbattuto su Helldivers 2 nel giro di pochissimi giorni, ovvero da quando il 3 maggio scorso Sony ha annunciato l’obbligo di un avere un account PSN per giocare a Helldivers 2 su PC, obbligo che entra in vigore da oggi, lunedì 6 maggio per i nuovi acquirenti e dal 30 maggio per chi ha già comprato il gioco.
IL CAOS SCATENATO DALLA DECISIONE DI SONY
In poco più di 72 ore la situazione è precipitata e il gioco è stato sommerso di recensioni negative. Dopo l’annuncio di questa novità, i giocatori hanno iniziato a protestare vivacemente inondando Steam di recensioni negative su Helldivers 2, ad oggi sono oltre 200.000 i giudizi negativi sul gioco ed il review bombing non accenna a diminuire, anzi, i giudizi negativi crescono di ora in ora.
I giocatori non ci stanno e non vogliono essere obbligati a creare un account PSN, la polemica cresce e Sony nel frattempo ha modificato le FAQ di Helldivers 2 sul sito ufficiale per offrire maggiore chiarezza a riguardo, ma non basta.
LA REAZIONE DI ARROWHEAD E LE MOSSE DELL’EDITORE
Intanto, anche il CEO di Arrowhead fa sentire la sua voce assicurando che lo studio è dalla parte dei giocatori e rivela trattative in corso con Sony per provare a risolvere la situazione. Tuttavia in seguito il CEO Johan Pilestedt ammetterà di non aver discusso abbastanza con il publisher ma di sapere da tempo che prima o poi il gioco avrebbe richiesto un account PSN per funzionare su PC, prendendosi quindi parte della colpa per questo caos comunicativo.
L’editore nel weekend rimuove Helldivers 2 dalla vendita in oltre 170 paesi dove non è possibile registrare un account PlayStation, anche Steam interviene offrendo il rimborso a chiunque ne faccia richiesta anche dopo due ore di gioco, addirittura si hanno Notizie di un giocatore rimborsato con più di 200 ore all’attivo.
L’INATTESO RIMPIANTO DI SONY E LA SCONFESSA UFFICIALE
All’alba del 6 maggio, Sony annuncia di aver ascoltato i feedback dei giocatori: l’account PSN continuerà a non essere necessario per giocare a Helldivers 2 su PC e si potrà dunque continuare a giocare anche senza un profilo PlayStation. Questa inaspettata inversione di rotta ha scosso la community videoludica e ha dimostrato l’importanza dei feedback dei giocatori nella definizione delle politiche delle compagnie videoludiche.
La decisione di Sony ha portato sollievo ai giocatori e ha scongiurato una crisi che minacciava di minare la reputazione del gioco e dell’azienda stessa.
LA LEZIONE IMPARATA
Questo episodio dimostra quanto sia fondamentale per le aziende ascoltare attivamente i propri clienti e rispondere in maniera tempestiva alle loro esigenze. La reazione dei giocatori di Helldivers 2 ha dimostrato il potere della community videoludica e la capacità di influenzare le decisioni delle grandi aziende del settore.
Sony ha saputo riconoscere l’errore e correggere la rotta in tempo, dimostrando sensibilità e prontezza nell’affrontare una situazione di crisi. Resta da vedere come questa vicenda influenzerà le future politiche della compagnia e l’approccio verso i giocatori.