NINJA THEORY SVELA LA DATA D’USCITA DI SENUA’S SAGA HELLBLADE 2
Ritagliandosi uno spazio all’interno della conferenza Microsoft dedicata agli sviluppatori e alle loro produzioni, i ragazzi di Ninja Theory hanno finalmente svelato la data d’uscita di Senua’s Saga Hellblade 2, il tanto atteso sequel di Senua’s Sacrifice diventato celebre per la sua fedeltà Grafica. I pochi scorci di gameplay mostrati non chiariscono appieno i contorni ludici del titolo, ma le parole degli addetti ai lavori contestualizzano molto meglio gli obiettivi di quella che promette di essere un’avventura profonda.
LA MENTE GIOCA BRUTTI SCHERZI
Dell’impatto devastante provocato da una cornice visiva davvero incredibile abbiamo parlato spesso e a lungo, analizzando ogni dettaglio di quell’impianto di illuminazione capace di creare ombre realistiche, studiando ogni centimetro di scenari così vividi e densi di particolari da sembrare riprese dal vivo, ma l’ultimo appuntamento con Hellblade ci ha raccontato (o meglio, ricordato) la valenza intima del gioco in arrivo a maggio. Sebbene molti spettatori si siano soffermati sugli scampoli di gameplay disseminati tra le varie dichiarazioni, comprensibilmente rapiti da una direzione artistica spaccamascella, l’intento della presentazione di Ninja Theory era però quello di porre nella giusta dimensione quella che è un’Opera sfaccettata, rivelando dettagli succosi riguardo la storia e instillando anche una buona dose di Curiosità in merito agli sviluppi narrativi.
LA MENTE DI SENUA
Sebbene molti spettatori si saranno soffermati sugli scampoli di gameplay disseminati tra le varie dichiarazioni, comprensibilmente rapiti da una direzione artistica spaccamascella, l’intento della presentazione di Ninja Theory era però quello di porre nella giusta dimensione quella che è un’opera sfaccettata, rivelando dettagli succosi riguardo la storia e instillando anche una buona dose di curiosità in merito agli sviluppi narrativi. Sequel diretto di quella piccola gemma datata 2017, dopo il viaggio luttuoso all’inferno l’epopea di Senua prosegue in un’Islanda invasa dalle orde vichinghe: il barbaro esercito controlla le acque circostanti e devasta i centri abitati, saccheggiando gli sfortunati villaggi al centro di violente spedizioni e lasciando alle proprie spalle soltanto cenere e dolore. L’isola sta dunque attraversando un periodo di enorme difficoltà in cui ogni speranza sembra vana, ed è per questo che in molti rimangono affascinati dall’unicità con cui Senua vive il mondo materiale, aggrappandosi a lei come una flebile luce nella notte.
LA SFIDA DI SENUA
La ragazza, infatti, soffre di una forma di psicosi che altera la sua percezione della realtà, permettendole di vedere cose che non necessariamente esistono, ma soprattutto di entrare in comunione con le parti più profonde del proprio Io. In un popolo fedelmente legato alle tradizioni, tra chi vede nella sua condizione un presagio di sventura e chi invece impara ad apprezzare la straordinarietà della cosa, le voci nella sua testa diventano Furie che guidano lungo il cammino, mentre il mondo si popola di creature mitologiche. Se il primo capitolo alimentava il dubbio che tutto si stesse svolgendo nella mente della protagonista, una donna incapace di affrontare il lutto e pronta a sfidare l’Helheim pur di sfuggire alla solitudine, sarà molto interessante capire come la nuova trama saprà gestire l’ingresso in scena di altri personaggi legandoli alle tendenze surreali provenienti dalla psiche di Senua.
SUONI E SCORCI D’ISLANDA
Come annunciato dagli sviluppatori, Hellblade 2 godrà di una base narrativa sulla quale si muovono individui dalla visione concreta del mondo, alla quale però si sovrappone la realtà onirica raggiungibile soltanto dalla protagonista. Il gigante visto nel primissimo gameplay reveal del titolo, così come i Draugr svelati nell’ultima presentazione, potrebbero dunque essere concessioni che il videogioco ha fatto alla natura fantasy per sorprendere l’utenza, oppure minacce reali trasformate in simboli folkloristici dal disturbo psichico di Senua. Il sequel godrà di un ammodernamento sonoro capace di espandere il già ottimo lavoro visto in Senua’s Sacrifice: quella del 2017 era un’esperienza da vivere rigorosamente con le cuffie, così da entrare in prima persona nella testa affollata di voci del personaggio principale, ma nel secondo capitolo ogni singolo suono avrà delle proprietà tridimensionali. In nome di un’immersione completa nella storia, infatti, i responsabili dell’audio hanno applicato le nuove tecnologie acustiche in modo che l’utente si senta collocato nello spazio occupato da Senua sullo schermo, permettendogli così di accompagnare ancor più da vicino la ragazza.
CONCLUSIONE
Il viaggio di Senua è ancora una volta materiale tanto quanto personale, un intricato percorso nella mente di una donna costretta a distinguere tra ciò che è reale e ciò che non lo è. Il team ha lavorato a stretto contatto con un professore universitario di Cambridge per restituire con correttezza i turbamenti di un individuo affetto da psicosi, aiutandosi inoltre con le esperienze di soggetti che soffrono davvero di questo disturbo. Spostando il focus del discorso verso quello che è il vero motore dell’opera, i ragazzi di Ninja Theory hanno rimesso al centro della scena il valore spirituale di Senua’s Saga, lasciandoci estremamente curiosi di conoscerne tutte le svolte in vista di un’uscita ormai prossima.