Fenomeni recenti come l’accumulo di pacchi invenduti presso i magazzini di Amazon, messi in vendita a prezzi incredibili, e quello riguardante i bagagli aeroportuali smarriti venduti per due euro, sono solamente due esempi di un problema ben più ampio legato alla diffusione di fake news legate a tentativi di raggiro.
Di recente una bufala relativa ai bagagli smarriti si è diffusa sui Social Network di Meta, con annunci provenienti da pagine dai nomi curiosi come “bagaglio perso it” che offrivano bagagli smarriti a soli due euro. Gli annunci contenevano frasi che promettevano dentro i bagagli oggetti di valore come telefonini, gioielli preziosi, computer portatili e molte altre cose interessanti. È evidente come si tratti di una bufala ben grossolana e soprattutto pericolosa, dal momento che dietro questi annunci si cela una truffa. Infatti, chi clicca sul link dell’annuncio viene indirizzato su una pagina fraudolenta, dove i truffatori chiedono il pagamento e possono sottrarre dati sensibili, denaro e informazioni dalle carte di credito.
Questa tattica si basa sull’ingegneria sociale e sfrutta la riprova sociale per spingere le persone a compiere azioni poco o per nulla consapevoli. La riprova sociale viene spesso utilizzata come mezzo per convincere gli utenti a compiere azioni non sicure, come ad esempio cliccare su link sospetti.
Per quanto riguarda il problema dei bagagli smarriti, la vera procedura prevede che questi vengano conservati per un certo periodo, dopo il quale se non vengono reclamati possono essere venduti tramite aste o donati ad associazioni benefiche. Ma è importante specificare che tramite aste vengono messi in vendita singoli oggetti smarriti, e non l’intero bagaglio, che invece potrebbe contenere qualsiasi cosa.
In conclusione, è importante sottolineare che bisogna prestare attenzione ai contenuti che si trovano online, soprattutto a quelli che sembrano troppo belli per essere veri. Bisogna essere consapevoli e cautelosi riguardo a ciò su cui si clicca e, nel caso in cui si cada in una trappola, è importante bloccare subito la carta di credito e sporgere denuncia alla Polizia Postale.