venerdì, Novembre 15, 2024

RingConn Smart Ring: la recensione di un anello smart innovativo e confortevole

GLI SMART RING: LA NUOVA Tecnologia CHE STA PER ESPLODERE

Gli smart ring sono quasi ovunque. "Quasi" perché è una tecnologia ormai nota agli appassionati e agli addetti al settore ma non ha ancora attirato l’attenzione del grande pubblico. Cosa che probabilmente accadrà quando i grandi colossi della tecnologia sbarcheranno sul mercato, con Samsung che probabilmente guiderà questo trend. Eppure, come dicevamo, sono già parecchi gli anelli intelligenti che troviamo sul mercato, con funzioni che vanno dal tracciamento della propria salute al pagamento tramite NFC. Potevamo quindi non provarne uno anche noi? Anche perché avevamo una domanda a cui rispondere: a cosa serve uno smart ring? O meglio, perché dovrei sceglierlo al posto, ad esempio, di uno smartwatch?

LA RECENSIONE DI RINGCONN SMART RING

Con questa informazione ben presente nella nostra testa, abbiamo iniziato la prova di RingConn. Il primo step naturalmente è stato l’unboxing. Ad accogliervi c’è una scatolina quadrata che include l’anello, il case che funge anche da caricabatterie portatile, il cavo USB-C per la ricarica del suddetto case e la manualistica. Per iniziare ad usarlo dovrete inserirlo nel case – c’è solo un lato giusto, visto che i pin devono combaciare -, scaricare l’App RingConn ed effettuare l’appaiamento. Un’operazione che ci ha richiesto un paio di minuti, niente di più.

GRANDE MA LEGGERO E RESISTENTE

La prima volta che i colleghi ci hanno visto questo anello al dito il commento è stato “Ma è grosso”. Beh, sì. Non è pari ad un anello classico ma tutto sommato non è nemmeno così ingombrante. Alla fine ci siamo abituati in fretta alla sua presenza, complice anche una misura (l’11) che ci ha permesso di cambiare dito senza troppa difficoltà. In realtà sarebbe bene usare sempre lo stesso o almeno sempre l’indice ma non abbiamo notato significative fluttuazioni dei dati. Contribuiscono alla generale sensazione di comfort anche il peso – che varia dai 3 ai 5 grammi in base alla dimensioni – e la cura delle finiture interne ed esterne: interne perché ci sono solo due piccole protrusioni mentre il resto della superficie è liscia, esterne perché a contatto con le altre dita non avrete mai una sensazione di fastidio, nemmeno quando avete le mani sudate. Dalla sua poi Ringconn Smart Ring ha anche un resistente rivestimento in titanio e la certificazione IP68 che è una benedizione: non dovete mai toglierlo. Potete lavarvi le mani, fare la doccia, buttarvi in piscina o fare un bagno al mare senza preoccuparvi davvero di nulla.

OK MA L’AUTONOMIA?

La media è di 7 giorni con una carica. Qualcuno penserà “ma così poco?” e lo capiamo, in fondo è “solo” un anello, senza display e senza alcune tipiche funzioni degli smartwatch. Tenete però presente che parliamo di un oggetto minuscolo che traccia i vostri dati tutto il giorno quindi sì, 7 giorni è un eccellente risultato. In più vi basta la custodia per tornare in pista quindi anche durante i viaggi risulta molto comodo.

COSA FA? | RECENSIONE RINGCONN SMART RING

Il compito principale di RingConn è raccogliere dati che riguardano la vostra attività fisica e il vostro benessere. Di base non dovrete fare nulla per avere queste informazioni, tranne per due specifiche categorie: esercizi, dove siete voi ad avviare l’allenamento anche se attualmente limitato alla corsa – indoor o outdoor – e al ciclismo all’aperto; ciclo mestruale, che richiede di rispondere a qualche domanda, indicare la data di inizio dell’ultimo ciclo e manualmente aggiungere l’inizio delle nuove mestruazioni.

Per visionare tutto questo servirà naturalmente l’applicazione, che è in inglese ed è organizzata in tre tab.

Il primo è Insights e qui avete accesso alle info raccolte durante il giorno. Nella parte alta avete un grafico che sintetizza il vostro livello di benessere del giorno basandosi su quattro parametri: segni vitali, attività, gestione dello stress e sonno. Cliccando sopra aprirete la schermata completa che include i punteggi e soprattutto una breve lista di considerazioni e suggerimenti come ad esempio “non ci sono cambiamenti rispetto a ieri” o “sei in buone condizioni e potresti fare un po’ di esercizio”. Potete anche consultare le altre schede che mostrano punteggi, aree di miglioramento e suggerimenti per ciascun parametro.

Tutti i dati raccolti sono visualizzabili e accessibili tramite l’applicazione dedicata, che offre insight approfonditi sulla vostra attività fisica e salute durante la giornata.

Insomma, i dati sono tantissimi e ci sono sembrati molto accurati, fatta eccezione per i passi che vengono sempre un po’ sovrastimati. Ad esempio, per lo Smart Ring di RingConn un giorno ne avevo 7159 mentre per il telefono 5529; una certa differenza ci sta, non ci muoviamo sempre con il telefono in mano, ma 1500 passi di differenza ci sono parsi forse un po’ troppi. Per il resto invece l’accuratezza è molto buona, con il sonno che a nostro avviso è la vera punta di diamante del prodotto.

A COSA SERVE UNO SMART RING?

Tutte le informazioni raccolte dell’anello vengono raccolte anche da molti smartwatch quindi perché dovrei usarne uno? Soprattutto considerando che il prezzo non è proprio alla portata di tutti. La risposta si è rivelata più semplice del previsto: sono prodotti molto diversi. Nascono entrambi con l’obiettivo di tracciare il benessere e la salute degli utenti ma gli orologi intelligenti cercano di coniugare diverse funzioni: l’orario – ovviamente -, il meteo, le notifiche, le app di terze parti, la gestione delle chiamate… Insomma, lo smartwatch è una sorta di prolungamento dello Smartphone, utile anche quando i due sono separati per tenervi in contatto con il mondo. L’anello smart non ha questa velleità, assolve un solo compito, ma lo fa con un ingombro quasi inesistente che lo rende piacevolissimo da indossare, con l’impermeabilità che potenzialmente non ve lo farà mai togliere se non per ricaricarlo. E a quel punto probabilmente sentirete la sua mancanza. Rimane però un ostacolo importante alla diffusione: il prezzo. Il fatto che SmartConn Smart Ring costi quanto uno smartwatch di fascia media non gli facilita la vita ma non possiamo dire che non li valga.

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