lunedì, Settembre 16, 2024

Ridurre l’impatto ambientale delle reti mobili: best practice e tecnologie green

RENDERE LE RETI MOBILI PIÙ GREEN È POSSIBILE GRAZIE ALLA NGMN ALLIANCE E AL LORO NUOVO STUDIO

Rendere le reti mobili più green è possibile grazie a un mix di tecnologie e strategie, come illustrato dalla Ngmn alliance nel nuovo studio “Reducing environmental impact: best practices and recommendations” (SCARICA QUI IL REPORT COMPLETO). Lo studio vuole fornire una guida all’industria delle telecomunicazioni mobili per gestire e ridurre l’impatto ambientale in termini sia di emissioni di gas serra che di consumo di energia, acqua e materie prime. Le tecnologie Ict, tra cui l’Intelligenza Artificiale e il calcolo quantistico, forniscono un contributo essenziale all’obiettivo di sostenibilità trasformando e migliorando la fase di scoperta di nuovi materiali. Tre le best practice analizzate, quelle di Ericsson, Hpe e Ibm.

“L’industria mobile ha portato enormi benefici economici e sociali a miliardi di utenti nel mondo. Ora dobbiamo continuare questa storia di successo in modo sostenibile e col minimo impatto ambientale”, ha affermato Arash Ashouriha, presidente del board della Ngmn alliance e Svp Group Technology di Deutsche Telekom. “Sono orgoglioso che l’industria mobile si sia unita nell’Ngmn per condividere le prassi migliori”.

L’ICT PER RIDURRE L’IMPATTO AMBIENTALE

Lo studio fornisce in dettaglio i parametri da tenere in considerazione e come misurarli: per esempio, il consumo d’acqua e il suo impatto sull’ambiente. Ci sono poi le strategie per migliorare le prestazioni green, come un maggior uso di energia rinnovabile e la riduzione del numero di unità prodotte salvando le componenti invariate e fabbricando solo quelle soggette a continue innovazioni. Altre prassi suggerite vanno dal riciclo della plastica all’impiego di metalli di recupero fino alla riduzione della varietà di materiali impiegati nei prodotti. Ci sono anche tecniche per la progettazione di antenne più sostenibili, con riconfigurazione di Software e Hardware.

L’AI È AL CENTRO DEL DIBATTITO: COME NON RESTARE INDIETRO EVITANDO PASSI FALSI

L’Intelligenza Artificiale (AI) sta rapidamente diventando un elemento centrale nelle discussioni sulle tecnologie sostenibili. Grazie all’AI, le aziende possono ottimizzare il consumo di risorse, anticipare le esigenze di manutenzione e gestire in modo proattivo le performance ambientali dei propri apparati. Inoltre, la capacità di elaborare enormi quantità di dati consente di identificare soluzioni innovative e sostenibili per l’intero settore delle telecomunicazioni mobili.

LA STRATEGIA DI ERICSSON, HPE E IBM

Nel report, vengono analizzate le best practice di tre aziende leader nel settore delle telecomunicazioni mobili: Ericsson, HPE e IBM. Ognuna di queste società ha sviluppato soluzioni innovative e sostenibili per ridurre l’impatto ambientale delle proprie reti mobili. Attraverso l’adozione di tecnologie all’avanguardia e l’implementazione di strategie mirate, Ericsson, HPE e IBM stanno dimostrando il proprio impegno verso la sostenibilità ambientale e stanno contribuendo attivamente a rendere le reti mobili più green.

CONCLUSIONE

In conclusione, il nuovo studio della Ngmn alliance fornisce un quadro completo delle best practice e delle raccomandazioni per ridurre l’impatto ambientale delle reti mobili. Grazie alle tecnologie ICT e alle strategie innovative proposte nel report, l’industria delle telecomunicazioni mobili ha ora uno strumento prezioso per ridurre le emissioni di gas serra e migliorare l’efficienza energetica delle reti mobili. Con l’adozione di queste best practice, le aziende del settore potranno continuare a offrire servizi di alta qualità ai propri utenti, contribuendo allo stesso tempo alla salvaguardia dell’ambiente.

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