I ricercatori svedesi hanno prove per dimostrare che Tetris previene gli effetti psicologici del trauma. In uno studio, il gruppo che ha giocato 20 minuti a Tetris ha avuto il 62% di ricordi intrusivi in meno nella prima settimana dopo un incidente d’auto rispetto al gruppo di controllo.
Emily Holmes, professoressa di psicologia presso il Karolinska Institute in Svezia e autrice principale dello studio, ha eseguito variazioni in cui Tetris si dimostra sia efficace che inefficace nel prevenire i pensieri intrusivi, dandole maggiori informazioni su ciò che sta accadendo esattamente nel cervello di giocatori di Tetris traumatizzati.
Holmes ritiene che giocare a Tetris poco dopo un incidente possa interferire con il consolidamento della memoria, o la graduale conversione dei ricordi a breve termine in ricordi più permanenti. L’evidenza suggerisce che c’è una finestra dopo un trauma in cui un brutto ricordo può essere interrotto o evitato – e in cui i ricordi possono essere disaccoppiati dai centri emotivi del cervello.
Ammette che i risultati probabilmente non sono esclusivi di Tetris. I ricordi traumatici sono spesso altamente sensoriali: immagini e suoni di un trauma possono tornare indietro con dettagli terrificanti. Holmes ritiene che qualsiasi attività altamente visiva che stimoli i centri sensoriali del cervello potrebbe in primo luogo impedire la formazione di ricordi grafici.