**UN DESIGN (EREDITATO) DA TOP DI GAMMA**
Il design di OnePlus 12R ricorda molto quello della versione senza “R”. Sul retro troviamo, in alto a sinistra, il modulo delle fotocamere circolare, collegato al profilo metallico dello Smartphone da un innesto lucido, dove ha sede anche il flash. Il vetro che copre il retro del dispositivo ci sembra però che trattenga molte più impronte rispetto alla finitura satinata vista nel modello più costoso, specie nella variante Cool Blue che abbiamo testato (c’è anche l’Iron Gray).
Sui lati troviamo, a sinistra, lo slider per le mettere il telefono in modalità silenziosa o vibrazione. Che non si vede più nella maggior parte dei telefoni, ma che abbiamo trovato piuttosto comoda — seppur non essenziale.
**RECENSIONE ONEPLUS 12R: UN GRAN BELLO SCHERMO**
Ci è invece piaciuto molto il display AMOLED ProXDR da 6,78 pollici del OnePlus 12R offre un’esperienza visiva paragonabile a quella dei top di gamma. La risoluzione di 2780 x 1264 pixel e la densità di 450 ppi sono tecnicamente inferiori a OnePlus 12, ma anche in un confronto diretto ci sembra difficile distinguerle. Le Immagini sono comunque nitide e dettagliate, i colori ben calibrati.
Il display curvo sui lati contribuisce al rapporto schermo-corpo del 94,2%. E anche se noi preferiamo, di solito, gli schermi piatti, dobbiamo ammettere che l’effetto visivo è ottimo su questo dispositivo.
Da flagship anche la frequenza di aggiornamento dinamica da 1 a 120 Hz con Tecnologia LTPO 4.0. Trovate anche il supporto per l’HDR10+ e diverse personalizzazioni: potete regolare i colori, la nitidezza delle immagini. Tutte cose che, abbinate all’audio stereo che supporta Dolby Atmos, rendono OnePlus 12R perfetto per guardare Video sui social o serie in Streaming. Ha davvero poco da invidiare agli smartphone più costosi.
**PRESTAZIONI QUOTIDIANE OTTIME**
Nel cuore di OnePlus 12R c’è la piattaforma mobile Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2, affiancato dalla GPU Adreno 740. Lo stesso sistema che trovavamo nei top di gamma dell’anno scorso. Ma visto che l’aggiornamento alla Gen 3 si nota soprattutto nelle funzionalità AI (e OnePlus 12 non ne ha molte), in termini di prestazioni si comporta davvero molto bene.
Con 16 GB di RAM LPDDR5X e una memoria interna UFS 3.1 da 256 GB, il dispositivo gestisce senza sforzo multitasking e applicazioni avanzate. OnePlus aveva erroneamente annunciato la più recente memoria UFS 4.0, che invece si trova solo nel top di gamma OnePlus 12. Ma la differenza si può osservare più nei benchmark che nell’uso quotidiano.
Abbiamo giocato a Genshin Impact per vedere come gestiva la Grafica, abbiamo aperto mille applicazioni per provare a mettere in difficoltà la tantissima RAM. Il sistema operativo OxygenOS 14.0 basato su Android 14 gestisce tutto senza problemi. OnePlus garantisce aggiornamenti Software per tre anni e quattro anni di patch di Sicurezza — che è un peccato con un Hardware così. La RAM in particolare ci sembra a prova di futuro.
Il OnePlus 12R offre una connettività completa con 5G, Wi-Fi 7, Bluetooth 5.3 e NFC abilitato. Insomma, ha tutto quello che potete chiedere a uno smartphone nel 2024, con il già citato blaster a infrarossi che aggiunge un tocco in più.
**RECENSIONE ONEPLUS 12R: LA FOTOCAMERA FA LA DIFFERENZA**
La differenza principale con i top di gamma, tuttavia, si vede quando si scattano fotografie. Questo è vero in generale, e per OnePlus 12R lo si nota già dalla mancanza del marchio Hasselblad sulla fotocamera. E non è solo marketing: OnePlus 12 aveva colori calibrati meglio rispetto a