domenica, Settembre 8, 2024

Rabbit R1: il nuovo dispositivo AI compatto abilitato alle app

Rabbit R1: il nuovo Gadget AI che interagisce con le App al posto tuo

Nelle scoppiettanti ore del CES 2024 di Las Vegas, non è passata di certo inosservata la presentazione di un nuovo dispositivo strettamente legato all’Intelligenza Artificiale. A questo giro però non si parla di un potenziale sostituito dello Smartphone, ma di un gadget che – in base a quanto mostrato – dovrebbe fare da tramite tra l’utente e, appunto, lo smartphone.

Il dispositivo in questione si chiama Rabbit R1. Esteticamente è molto gradevole: la scocca è colorata, di forma quadrata con angoli arrotondati. Per rendere meglio l’idea, è circa la metà di un iPhone e proprio con quest’ultimo ha qualcosa in comune. È infatti dotato di una fotocamera, di un display touch da 2,88 pollici e anche di un microfono. Guardando invece sotto la scocca, trovano spazio 4GB di RAM, 128GB di archiviazione e un chip MediaTek con frequenza massima di 2.3 GHz.

Il Rabbit R1 non si pone l’obiettivo di mandare in pensione lo smartphone come lo conosciamo noi oggi. Per iPhone e dispositivi simili una vera minaccia ancora non si è palesata. Ma allora a cosa serve questo R1 e perché sta riscuotendo così tanto successo?

LO SCOPO DEL GADGET AI

Lo scopo del gadget AI è di sostituire il più possibile l’utente nelle interazioni con il suo smartphone. Questo significa che che il Rabbit R1 può svolgere attività come ricerche sul web, l’invio di messaggi, leggere le notifiche e così via. Il suo principale punto di forza, come più volte sottolineato in fase di presentazione, è dunque la capacità di interazione con le applicazioni. E tutto questo si basa proprio sull’AI: l’intelligenza artificiale che pulsa nel Rabbit R1 è addestrata con l’interazione dell’utente con le varie applicazioni.

Questo significa anche che il dispositivo con Rabbit OS (il nome del sistema operativo) può essere addestrato giorno dopo giorno per eseguire attività specifiche che l’utente è solito fare. Anche un’operazione di editing fotografico attraverso una precisa applicazione.

L’ATTENZIONE DEL PUBBLICO E IL PREZZO

Oltre al design assolutamente accattivante (che ricorda vagamente quello della console portatile Playdate), ad aver catturato l’attenzione del pubblico è anche il prezzo: per il mercato italiano, il costo è di 184,95€. Per riceverlo bisogna però attendere più del previsto.

Come indicato in un post su X pubblicato poche ore fa, in un solo giorno sono state preordinate ben 10.000 unità. La consegna, considerata anche l’elevata richiesta, è prevista tra aprile e maggio di quest’anno.

L’integrazione di dispositivi AI nella nostra vita quotidiana continua a essere una tendenza in crescita, con molte aziende che cercano di capitalizzare su questa Tecnologia. La capacità di Rabbit R1 di interagire con le applicazioni e svolgere attività quotidiane per conto dell’utente lo rende un gadget estremamente interessante per gli utenti alla ricerca di maggiore automazione.

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