**QUALCOMM AGGRESSIVA: SNAPDRAGON X ELITE OFFRONO PRESTAZIONI MIGLIORI RISPETTO AGLI INTEL CORE ULTRA NELLE ELABORAZIONI LEGATE ALL’IA**
I carichi di lavoro legati all’Intelligenza Artificiale (IA) mettono e metteranno a dura prova l’Hardware dei moderni computer. Per questo, quelli che Microsoft chiama PC IA, una nuova generazione di sistemi pronti per spostare le elaborazioni di IA dal cloud all’ambito locale, sono dotati di una NPU (Neural Processing Unit), un’unità specializzata progettata per accelerare i calcoli necessari per l’addestramento e l’esecuzione dei modelli generativi.
Nel breve Video pubblicato da Qualcomm su Youtube, si vedono a confronto due sistemi portatili: il primo basato su SoC Snapdragon X Elite; il secondo su processore Intel Core Ultra 7. Secondo la società con sede a San Diego (USA), il laptop Snapdragon X Elite supererebbe il processore rivale fino a 10 volte nei workload relativi all’IA. Merito, innanzi tutto, della NPU Qualcomm da 45 TOPS (Tera Operations Per Second).
I test svolti da Qualcomm prevedono la generazione di Immagini con Stable Diffusion e GIMP avvalendosi solo ed esclusivamente delle risorse locali.
**I RISULTATI DEL CONFRONTO TRA SNAPDRAGON X ELITE E INTEL CORE ULTRA 7**
Partendo dal medesimo prompt ossia dalla stessa richiesta veicolata al modello generativo usando il linguaggio naturale, il laptop basato su Snapdragon X Elite ha completato l’attività di generazione dell’immagine in 7,25 secondi; il sistema Intel Core Ultra 7, invece, ha impiegato 22,26 secondi.
Addirittura, chiedendo la generazione ripetuta di più immagini con lo stesso soggetto (ad esempio un “maestoso leone che si crogiola sotto il sole dorato del pomeriggio“), Qualcomm ha rilevato che il suo sistema Snapdragon X Elite riesce a generare un’immagine nuova ogni 2 secondi mentre il concorrente di Intel ha bisogno di 12 secondi per crearne una sola.
Il confronto tra Snapdragon X Elite e Intel Core Ultra 7 evidenzia chiaramente il vantaggio prestazionale del SoC di Qualcomm nei processi legati all’IA.
**QUALCOMM SI È ATTENUTA ALLA GUIDA INTEL PER CONFIGURARE IL PLUGIN AI PER GIMP BASATO SU OPENVINO**
Gli esperti di Qualcomm hanno usato Stable Diffusion v1.5 su entrambi i sistemi. Come si può vedere nel video, inoltre, il sistema Intel utilizza l’editor grafico GIMP con il plugin AI OpenVINO sviluppato e condiviso su GitHub dalla società di Gelsinger. Nel caso di OpenVINO, ovviamente, l’enologia non c’entra nulla: l’acronimo “VINO” sta infatti per Visual Inference & Neural Network Optimization.
OpenVINO è un toolkit Software open source sviluppato da Intel per ottimizzare e implementare modelli di deep learning. Lo strumento aiuta i programmatori a creare soluzioni di intelligenza artificiale efficienti e scalabili con poche righe di codice. Supporta modelli provenienti da diversi framework esistenti e copre varie categorie, tra cui modelli di linguaggio, computer vision ed esigenze di IA generativa.
Qualcomm ha inoltre precisato di aver scrupolosamente seguito le indicazioni Intel per configurare e ottimizzare OpenVINO su GIMP.
**LA SFIDA È APPENA INIZIATA: IN ARRIVO ARROW LAKE E LUNAR LAKE**
Le conclusioni alle quali è pervenuta Qualcomm non sono, alla fine, così sorprendenti come potrebbero apparire. I 45 TOPS dello Snapdragon X Elite sono ufficialmente pubblicizzati dalla società di San Diego mentre la documentazione ufficiale Intel indica che la serie Core Ultra, nella migliore delle ipotesi, può assicurare fino a 34 TOPS.
I processori Meteor Lake rappresentano la prima famiglia con NPU integrata in casa Intel. La società di cui Gelsinger è “timoniere” ha anticipato che le prestazioni in ambito IA cresceranno significativamente con l’arrivo delle nuove generazioni Arrow Lake (desktop) e Lunar Lake (laptop).
Le immagini pubblicate nell’articolo sono tratte dal video di Qualcomm.