venerdì, Novembre 15, 2024

Progettare circuiti elettronici da codice di programmazione: atopile innovazione ingegneria hardware

La progettazione dei circuiti elettronici come non l’avete mai immaginata: cos’è atopile

Matt Wildoer e Narayan Powderly sono due grandi esperti nel progettare circuiti elettronici e realizzare circuiti stampati. Il percorso nel mondo dell’ingegneria dell’Hardware ha avuto inizio fin da giovani, quando i due hanno collaborato sullo sviluppo di progetti elettronici davvero innovativi.

Durante i loro esperimenti, Wildoer ha più volte espresso il desiderio di poter disporre di servocomandi (servo drive, in inglese) a basso costo. I servo drive sono dispositivi utilizzati nel controllo di Motori elettrici, noti come servomotori. Sono fondamentali in molte applicazioni in cui è richiesta una precisione elevata nel posizionamento, nel controllo della velocità o nella gestione della coppia del motore.

La progettazione dei circuiti elettronici come non l’avete mai immaginata: cos’è atopile

Matt Wildoer e Narayan Powderly sono due grandi esperti nel progettare circuiti elettronici e realizzare circuiti stampati. Il percorso nel mondo dell’ingegneria dell’hardware ha avuto inizio fin da giovani, quando i due hanno collaborato sullo sviluppo di progetti elettronici davvero innovativi.

Durante i loro esperimenti, Wildoer ha più volte espresso il desiderio di poter disporre di servocomandi (servo drive, in inglese) a basso costo. I servo drive sono dispositivi utilizzati nel controllo di motori elettrici, noti come servomotori. Sono fondamentali in molte applicazioni in cui è richiesta una precisione elevata nel posizionamento, nel controllo della velocità o nella gestione della coppia del motore.

LA NUOVA RIVOLUZIONE NELLA PROGETTAZIONE ELETTRONICA

La vera rivoluzione nel campo della progettazione elettronica è stata introdotta da atopile, lo strumento basato su codice di Programmazione, appositamente ideato per la creazione di circuiti stampanti (PCB). Il sistema presentato dal duo Wildoer-Powderly, semplifica enormemente il processo di progettazione dei circuiti, permettendo la scelta diretta dei componenti necessari e offrendo l’opportunità di scrivere specifiche richieste a livello di codice.

Per coadiuvare la progettazione dei circuiti elettronici, atopile utilizza un linguaggio speciale chiamato ato. In questo linguaggio, il termine modulo corrisponde a ciascun componente sulla scheda del circuito. La progettazione inizia creando moduli più piccoli, poi assemblati in moduli più grandi, fino a raggiungere la configurazione completa sulla scheda chiamata LogicCard.

Con atopile, è possibile selezionare automaticamente le parti necessarie scrivendo le informazioni descrittive nel codice. Un approccio che snellisce notevolmente il processo di scelta dei componenti elettronici, rendendo l’intero flusso di lavoro molto più veloce ed efficiente.

una riduzione del time to market

Una volta completata la fase di progettazione, è infatti possibile ordinare la produzione del PCB caricando il file di output come risultato della build su un servizio di prototipazione di circuiti stampati, come JLCPCB.

Facilità di produzione

L’idea di Wildoer-Powderly è davvero azzeccata e fa risparmiare un sacco di tempo. Disponibile su repository GitHub come prodotto open source, atopile supporta la collaborazione tra gli utenti, permettendo a più persone di lavorare contemporaneamente sullo stesso progetto di circuito stampato, facilitando la gestione delle modifiche e delle versioni.

Con CI si fa riferimento alla pratica di integrare regolarmente e automaticamente le modifiche al codice da parte dei membri del team in un repository condiviso. L’obiettivo è individuare tempestivamente eventuali conflitti o errori di integrazione, garantendo che il codice rimanga funzionante anche con l’aggiunta di nuove modifiche. Nella progettazione elettronica, l’approccio CI integra il controllo regolare delle modifiche sul codice di progettazione dei circuiti. Lo schema CD si applica, grazie ad atopile, anche nella progettazione elettronica per gestire la generazione automatica dei file di produzione per i circuiti stampati.

Per iniziare a lavorare con atopile, suggeriamo di fare riferimento alla documentazione ufficiale del progetto. La pagina principale del repository, tuttavia, offre un’”infarinatura” sugli obiettivi del progetto e sui “rudimenti” per l’utilizzo di codice ato, utile a ideare e realizzare anche i lavori più articolati, formati da un elevato numero di componenti e interconnessioni.

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