TRUFFE ROMANTICHE ONLINE: COME RICONOSCERLE E COME PREVENIRLE
Le truffe romantiche online sono un fenomeno in crescita, soprattutto nel periodo di San Valentino. Si tratta di una forma di cybercrimine in cui il truffatore finge di innamorarsi della vittima per estorcerle soldi o informazioni sensibili. In questo articolo, vedremo come riconoscere le red flag e prevenire questo tipo di truffa, che può colpire chiunque si iscriva a un sito o un’App di incontri (e non solo).
Cos’è una truffa romantica online?
L’obiettivo finale del truffatore è quasi sempre il denaro, ma in alcuni casi può anche cercare di rubare i dati della vittima per usarli in altre truffe, come il furto di identità o il riciclaggio di denaro sporco.
Come funziona
Una truffa romantica online segue uno schema abbastanza tipico, che può variare a seconda delle circostanze e delle tecniche usate dal truffatore. In generale, il processo è il seguente:
– Il truffatore contatta la vittima su un sito di incontri e inizia a corteggiarla.
– Si finge innamorato e cerca di creare una relazione virtuale con la vittima.
– Trova scuse per non incontrare la vittima di persona. Spesso dice di lavorare in un settore particolare, come la medicina o l’esercito.
– Cerca di rendere la relazione più personale e intima.
– Evita di fare chiamate o videochiamate con la vittima.
– A un certo punto, inizia a chiedere favori o direttamente denaro alla vittima.
– Una volta ottenuto il suo scopo, scompare senza lasciare traccia.
San Valentino è alle porte: come proteggersi dalle truffe
Nonostante la bravura di alcuni truffatori, non è difficile riconoscere una truffa romantica online, perché ci sono alcune red flag che possono mettere in guardia la vittima. Alcuni di questi sono:
– Il profilo del truffatore è inspiegabilmente perfetto, soprattutto le foto, che spesso sono rubate da altri siti o da persone reali.
– Il truffatore evita di incontrare la vittima di persona, anche quando la relazione è avanzata.
– Il truffatore cerca di portare la relazione su un livello più profondo ed emotivamente coinvolgente, magari dichiarando il suo amore in poco tempo.
– Il truffatore evita di fare chiamate o videochiamate con la vittima, per non mostrare il suo vero volto o la sua vera voce.
– Il truffatore inizia a chiedere regali o denaro alla vittima, inventando Storie drammatiche o emergenze improvvise.
– Il truffatore fa domande molto personali alla vittima, per ottenere informazioni utili per le sue truffe.
– Il truffatore cerca di spostare la conversazione su un canale privato, come WhatsApp, per non essere tracciato o segnalato.
Se si notano alcuni di questi segnali, è bene essere prudenti e valutare la possibilità di essere di fronte a un truffatore. In generale, vale il principio che “se qualcosa sembra troppo bello per essere vero, probabilmente non lo è”.
Come prevenire le truffe romantiche a San Valentino (e non solo)
Prevenire una truffa romantica online non è semplice, perché i cybercriminali usano profili diversi e mirati per le loro vittime. Tuttavia, ci sono alcune precauzioni che si possono prendere per ridurre i rischi e proteggersi da questo tipo di cybercrimine. Alcune di queste, segnalateci dagli esperti di Panda Security, sono:
– Condividere il meno possibile le proprie informazioni personali, come il nome, l’indirizzo, il numero di telefono, i dati bancari, ecc.
– Differenziare il proprio profilo sul sito di incontri da quelli sui Social Network, per evitare che i truffatori possano incrociare i dati e scoprire più informazioni sulla vittima.
– Se si instaura una relazione online con una persona, ma si ha qualche dubbio sulla sua identità, si può fare una ricerca online delle sue foto, per verificare se si tratta di un profilo falso o di una persona reale.
– Proteggere al meglio i propri account e i propri dispositivi, usando l’autenticazione a due fattori, installando un buon antivirus e usando un password manager per creare password sicure e uniche.
Infine una raccomandazione di carattere generale: in caso di truffe sentimentali (tentate o compiute) denunciare sempre l’accaduto alla Polizia Postale. Inoltre, se doveste percepire un rischio per la vostra incolumità fisica, contattare un’associazione contro la violenza di genere. Tra le tante segnaliamo D.i.Re (Donne in Rete Contro la Violenza).