ANALISI: ANCHE POSTE VOLA NELLA SFIDA NETCO
Anche Poste potrebbe entrare a far parte della partita Netco. È quanto emerge da indiscrezioni stampa secondo cui la controllata PosteVita avrebbe inviato una manifestazione di interesse a F2i per partecipare al fondo Rete digitale che punta a raccogliere almeno 1 miliardo di euro per una quota del 10% nella newco della rete – al momento sarebbero già stati raccolti circa 800 milioni da fondazioni bancarie e casse previdenziali. PosteVita metterebbe sul piatto 100 milioni diventando dunque uno dei principali contributori.
Il dossier sul tavolo di Antitrust Ue e Agcom
Kkr intanto va avanti sulle procedure legate al dossier Netco: il “file” si prepara ad approdare sul tavolo dell’Antitrust Ue e di Agcom. Con la Commissione Ue sarebbero già in corso interlocuzioni preliminari. ’obiettivo è arrivare al closing dell’operazione entro l’estate.
L’offerta per Sparkle e il rinnovo del cda
Riguardo a Sparkle si attende la nuova offerta attesa entro gennaio – il gap rispetto alla precedente offerta è valutato in circa 200 milioni – che potrebbe essere esaminata dal cda di TIM convocato per il 14 febbraio, data in cui il Consiglio è chiamato anche all’approvazione dei risultati preliminari 2023. In casa Tim si prepara anche l’avvio del processo formale per il rinnovo del cda: in ballo la definizione della lista del nuovo Consiglio.
POSTEVITA INTERESSATA A NETCO
Poste potrebbe unirsi al gioco della newco Netco, secondo indiscrezioni stampa che riportano l’interesse della controllata PosteVita. La società avrebbe inviato una manifestazione di interesse a F2i per partecipare al fondo Rete digitale, con l’obiettivo di raccogliere almeno 1 miliardo di euro per una quota del 10% nella newco della rete. Al momento, il fondo avrebbe già raccolto circa 800 milioni da fondazioni bancarie e casse previdenziali, e PosteVita potrebbe contribuire con 100 milioni, diventando uno dei principali sostenitori del progetto.
IL DOSSIER NETCO E GLI ORGANI REGOLATORI
Kkr prosegue con le procedure legate al dossier Netco, che si appresta ad essere valutato dall’Antitrust Ue e da Agcom. Sono in corso interlocuzioni preliminari con la Commissione Ue, e l’obiettivo è di completare l’operazione entro l’estate. La partecipazione di PosteVita potrebbe cambiare radicalmente le carte in tavola, e le valutazioni dell’Antitrust Ue e di Agcom potrebbero subire influenze significative da questa nuova variabile.
LA SFIDA DI SPARKLE E IL RINNOVO DEL CDA
Nel frattempo, si attende anche la nuova offerta per Sparkle, prevista entro gennaio. Il gap rispetto alla precedente offerta è valutato in circa 200 milioni, e il cda di Tim è convocato per il 14 febbraio, data in cui il Consiglio è chiamato all’approvazione dei risultati preliminari 2023 e potrebbe esaminare la nuova offerta per Sparkle. Inoltre, in casa Tim si sta preparando l’avvio del processo formale per il rinnovo del cda, con la definizione della lista del nuovo Consiglio in bilico.
L’INTERESSE DI POSTEVITA E LE IMPLICAZIONI PER NETCO
L’interesse di PosteVita rappresenta un nuovo sviluppo significativo per la partita di Netco. La possibile partecipazione della società potrebbe portare cambiamenti sostanziali negli equilibri di potere e nelle valutazioni dell’Antitrust Ue e di Agcom. L’arrivo di un nuovo grande contributore come PosteVita potrebbe influenzare le prospettive di successo del progetto, e l’impatto potenziale sull’intero settore delle infrastrutture digitali in Italia potrebbe essere enorme.
LA STRATEGIA DI TIM E LE PROSPETTIVE FUTURE
Nel frattempo, Tim sta preparando una serie di mosse cruciali per il suo futuro. Con l’attesa della nuova offerta per Sparkle e il rinnovo del cda in vista, l’azienda è chiamata a prendere decisioni importanti che potrebbero plasmare il suo corso per i prossimi anni. L’arrivo di PosteVita nella partita Netco potrebbe rafforzare la posizione di Tim e aprire nuove opportunità per l’azienda nel contesto in rapida evoluzione delle infrastrutture digitali.
LA CRONOLOGIA DELLE MOSSE FUTURE
Il prossimo mese promette di essere cruciale per le dinamiche del settore delle infrastrutture digitali in Italia. L’arrivo della nuova offerta per Sparkle e il rinnovo del cda di Tim potrebbero influenzare significativamente il futuro della newco Netco e il suo progetto di rete digitale. L’impatto dell’entrata di PosteVita nella partita potrebbe portare a cambiamenti sostanziali nelle valutazioni degli organi regolatori, e aprire nuove prospettive per l’industria delle telecomunicazioni in Italia. Resta da vedere come si evolveranno le prossime mosse e quali saranno le implicazioni a lungo termine per il settore.