STAR WARS OUTLAWS: POLEMICHE PER IL COSTO DELLA MISSIONE DI JABBA
Ha suscitato forte malcontento tra i giocatori il fatto che la missione di Jabba in Star Wars Outlaws costerà oltre 100 euro: è infatti compresa nel Season Pass accessibile con le edizioni Gold e Ultimate del gioco, vendute rispettivamente a 109,99 euro e 129,99 euro.
UBISOFT RISPONDE ALLE POLEMICHE
Ubisoft è al corrente delle polemiche suscitate dalle sue strategie commerciali per Star Wars Outlaws e, attraverso un proprio portavoce, ha commentato la questione con il portale PC Gamer. “Per chiarire, Jabba the Hutt ed il Cartello Hutt sono uno dei vari sindacati presenti in Star Wars Outlaws e saranno parte dell’esperienza che vivrà chiunque acquisterà il gioco indipendentemente dall’edizione”, dice il rappresentante, che aggiunge: “La missione ‘La Mossa di Jabba’ è una missione aggiuntiva opzionale incentrata sul Cartello Hutt nel viaggio di Kay e Nix attraverso l’Orlo Esterno. La missione sarà accessibile per coloro che acquisteranno il Season Pass o un’edizione del gioco che lo include”.
IL CONTENUTO SECONDARIO DI “LA MOSSA DI JABBA”
Il portavoce di Ubisoft ha dunque voluto sottolineare che La Mossa di Jabba è un contenuto secondario che non ha un peso effettivo nello svolgimento dell’avventura principale, pur rimarcandone la disponibilità soltanto attraverso il Season Pass. Una risposta che, tuttavia, potrebbe non soddisfare molti giocatori che speravano invece di poter accedere a questo specifico contenuto già nel gioco base senza costi aggiuntivi.
SPECIALE SULLA LORE DI STAR WARS OUTLAWS
Per alleggerire il clima non perdetevi in ogni caso il nostro speciale sulla lore di Star Wars Outlaws e su tutto quello che sappiamo sul contesto in cui si svolge il titolo sviluppato da Massive Entertainment.
NETIZENS DIVISI SUL COSTO DEL CONTENUTO AGGIUNTIVO
La decisione di Ubisoft di includere la missione di Jabba come parte del Season Pass di Star Wars Outlaws ha diviso profondamente la community di giocatori. Molti si sono espressi contrariati sul costo aggiuntivo richiesto per accedere a questa parte del gioco, sostenendo che sarebbe stato più equo rendere disponibile il contenuto incluso nel Season Pass anche per chi acquista la versione standard del gioco. Altri, invece, difendono la scelta dell’azienda sottolineando che si tratta di un contenuto opzionale e non essenziale per completare la storia principale.
LA PASSIONE PER STAR WARS E LE CRITICHE ALLE POLITICHE COMMERCIALI
Star Wars Outlaws, come molte altre opere legate all’universo di George Lucas, ha una base di fan molto appassionata e fedele. È comprensibile quindi che le scelte commerciali legate al gioco vengano scrutinate con attenzione e suscitino reazioni anche molto accese. Le polemiche sul costo della missione di Jabba sono il sintomo di una relazione complessa tra produttori e consumatori, dove la passione per il brand finisce inevitabilmente per scontrarsi con le logiche del mercato videoludico.
IN ATTESA DI ULTERIORI SVILUPPI
Resta da vedere come Ubisoft gestirà la situazione e se deciderà di apportare modifiche alle sue politiche commerciali per Star Wars Outlaws. Nel frattempo, i giocatori continuano ad esplorare l’universo creato da Massive Entertainment, immergendosi nelle avventure di Kay e Nix e scoprendo cosa li attenderà all’interno del misterioso mondo dell’Orlo Esterno.
L’attesa è alta per scoprire se la missione di Jabba varrà effettivamente il prezzo richiesto o se la community riuscirà a farsi sentire abbastanza da influenzare le decisioni degli sviluppatori. In un panorama videoludico sempre più attento alle esigenze dei giocatori, è probabile che Ubisoft sia chiamata a rispondere alle critiche e a trovare un equilibrio tra la monetizzazione del gioco e la soddisfazione della sua fanbase. Resta quindi aperta la discussione su quanto il mercato videoludico sia disposto a pagare per contenuti aggiuntivi e su quale dovrebbe essere il ruolo delle case produttrici nel garantire un’esperienza di gioco completa e accessibile per tutti i suoi utenti.