POKÉMON: IL FUTURO DELLA SERIE E LE POSSIBILI NOVITÀ
Con l’uscita della seconda parte de Il Tesoro dell’Area Zero e della breve Appendice incentrata sul Pokémon misterioso Pecharunt, il supporto post-lancio di Pokémon Scarlatto e Violetto può considerarsi concluso ed è finalmente giunto il momento di guardare oltre i due controversi titoli di nona generazione. Per questa ragione, in attesa che Nintendo e The Pokémon Company svelino i loro piani circa il futuro della serie, abbiamo provato a immaginare come potrebbe essere il prossimo episodio del franchise dedicato ai mostriciattoli tascabili di Game Freak.
RITORNO A UNIMA
A partire dal lontano 2004, quando Pokémon Rosso Fuoco e Verde Foglia piombarono su Game Boy Advance per ricondurci nell’indimenticabile Regione di Kanto, la storia del brand ci ha insegnato che, salvo rarissimi casi, i titoli appartenenti a due diverse generazioni di giochi Pokémon sono in genere intervallati da rifacimenti di vecchi episodi.
Pubblicati soltanto nel 2021 su Nintendo Switch, i più recenti remake della serie principale hanno rivisitato la Regione di Sinnoh originariamente apparsa in Diamante e Perla, e almeno in teoria i prossimi titoli Pokémon a godere di una riedizione dovrebbero essere quelli ambientati nella Regione di Unima (o Unova, se preferite la denominazione inglese).
Per la prima volta nella storia del franchise, la trama della “terza versione”, che in questo caso era per giunta doppia, era ambientata a due anni di distanza dagli avvenimenti di Pokémon Nero e Bianco, tant’è che diversi personaggi introdotti nei suddetti apparivano cresciuti e la Regione di Unima, oltre a presentare Palestre completamente ridisegnate, dei nuovi Capipalestra, una Campionessa diversa e addirittura ben cinque città mai viste prima, appariva drasticamente mutata e ricoperta di ghiaccio.
NERO E BIANCO: UN REMAKE O UN ALTRO SEQUEL?
Tenendo presente che ricreare entrambe le coppie di giochi di quinta generazione sarebbe una soluzione del tutto impraticabile, oltre che eccessivamente dispendiosa, abbiamo individuato almeno due diverse vie che gli sviluppatori di Nintendo potrebbero percorrere per sciogliere questo autentico dilemma.
La soluzione più semplice potrebbe essere quella di fondere i contenuti e ove possibile le trame dei suddetti titoli, rimaneggiando ad esempio l’intreccio narrativo di Nero 2 e Bianco 2 per trasformarlo in una sorta di corposo post-game incentrato sul ritorno di Ghecis e del suo riformato Team Plasma, che attraverso i poteri del leggendario Kyurem mirava a congelare l’intera Unima.
In alternativa, l’inevitabile riedizione di Pokémon Nero e Bianco potrebbe rappresentare l’occasione per infrangere un’altra vecchia tradizione del brand e porre fine alla carrellata di rifacimenti cui abbiamo assistito nel corso degli ultimi due decenni: rinunciando all’idea del remake e dando forma a Pokémon Nero 3 e Bianco 3, Game Freak e The Pokémon Company potrebbero invero allestire una nuova storia e fornire a fan vecchi e recenti più di una ragione per tornare a Unima.
POKÉMON LEGENDS: IL PASSATO DI UNIMA E IL DRAGO ORIGINALE
Mettendo da parte Nero e Bianco, e la forma che questi assumeranno al momento di tornare sulla scena ludica, l’ipotetico gioco Pokémon su cui vorremmo mettere le mani adesso è un altro. Ricollegandoci alle indiscrezioni lanciate da Riddler Khu, noto leaker che nel 2023 si è più volte “sbilanciato” sul futuro del franchise, quello di cui abbiamo bisogno in questo momento è in realtà un nuovo Leggende Pokémon ambientato nel passato della Regione di Unima.
Seguendo l’esempio di Leggende Pokémon: Arceus, rivoluzionario action RPG che a inizio 2022 ci ha catapultati nell’antica Regione di Hisui, un ipotetico Leggende Pokémon collocato in un’incarnazione precedente di Unima allestirebbe sui nostri schermi una terra familiare e al tempo stesso sconosciuta, e oltretutto avrebbe le carte in regola per far luce su uno dei più grandi misteri tuttora irrisolti del mondo Pokémon.
Le origini di Kyurem si contraddicono, in quanto la versione ufficiale proposta da Pokémon Nero e Bianco suggerisce che questo sia arrivato dallo spazio con un enorme meteorite di ghiaccio cui si deve la formazione della Fossa Gigante. Se in precedenza si pensava quindi che Kyurem non fosse in alcun modo legato a Zekrom e Reshiram, in Pokémon Nero 2 e Bianco 2 il Capopalestra Aristide – specializzato, non a caso, in Pokémon di tipo Drago – ha narrato al giocatore una leggenda assai diversa, secondo la quale Kyurem venne creato dagli “avanzi” del Drago Originale.
A dimostrazione di ciò, mentre Zekrom e Reshiram rappresentano rispettivamente lo Yin e lo Yang, Kyurem non è che il Wuji, vale a dire “l’assenza dello Ying e dello Yang”, e come tale può assorbire il DNA degli altri due per colmare le sue parti mancanti e trasformarsi in Kyurem Bianco o Kyurem Nero.
Indipendentemente dalla direzione che Game Freak e The Pokémon Company decideranno di imboccare, il nostro sincero augurio è che il prossimo titolo della longeva serie nipponica vanti un comparto tecnico quantomeno dignitoso, affinché il tanto sognato ritorno a Unima non sia afflitto dalle medesime problematiche che hanno ridotto la piacevolezza dell’avventura vissuta in quel di Paldea.