LA LEGGENDARIA PlayStation: DALLO SPAZIO ALLA TERRA
Sono molti i meriti e gli aggettivi che è possibile attribuire alla prima, leggendaria PlayStation, ma non tutti sanno che la console che ha dato il via ad uno dei più grandi fenomeni della storia videoludica è stata anche nello spazio… o meglio, una parte di essa.
LA CPU MIPS R3000 DELLA PLAYSTATION NELLO SPAZIO
Ad andare nello spazio non è stata la PlayStation, bensì la sua CPU MIPS R3000, che è stata scelta dalla NASA per guidare i computer di volo della sonda spaziale New Horizons, lanciata il 19 gennaio 2006 dalla base di Cape Canaveral in direzione di Plutone e del suo satellite Caronte. Se vi state chiedendo come sia possibile che una realtà all’avanguardia come la NASA abbia scelto un processore di una console che all’epoca aveva già più di 10 anni per guidare una missione tanto ambiziosa, è perché gli ingegneri dell’agenzia spaziale statunitense hanno bisogno di affidabilità, non di potenza.
LA CPU DI PLAYSTATION: AFFIDABILITÀ AL DI SOPRA DI TUTTE LE ASPETTATIVE
Con il senno di poi, possiamo affermare che la CPU di PlayStation, opportunamente modificata per resistere alle radiazioni spaziali, si è rivelata all’altezza del compito. La sonda New Horizons ha effettivamente raggiunto e sorvolato Plutone nove anni dopo la partenza, più precisamente alle 14:49:57 ora italiana del 14 luglio 2015. A lei dobbiamo quasi tutto ciò che sappiamo su geologia, morfologia e atmosfera dell’ex pianeta del Sistema Solare e del suo satellite, inoltre vanta il record di velocità per un oggetto artificiale lanciato dalla Terra, ben 58.536 chilometri all’ora. Durante il suo viaggio ha anche attraversato l’orbita di Marte, incontrato Giove e toccato il punto di Lagrange di Nettuno.
LA MISSIONE IN CORSO DELLA NEW HORIZONS
E mica è finita qui! La sua missione non è terminata con il sorvolo di Plutone, dal momento che New Horizons sta ancora procedendo in direzione della Fascia di Kuiper. Nel 2019 ha intersecato l’orbita dell’asteroide 486958 Arrokothe e nel 2021 ha raggiunto una distanza di 50 UA, inoltre si stima che abbia energia per funzionare fino al 2030. Niente male per una sonda guidata dalla stessa CPU che faceva girare Final Fantasy 7 e Metal Gear Solid!
L’IMPATTO DELLA PLAYSTATION NELLO SPAZIO
La scelta della NASA di utilizzare la CPU MIPS R3000 della PlayStation per guidare la sonda spaziale New Horizons è un chiaro esempio di come la Tecnologia videoludica possa essere utilizzata anche in ambiti così innovativi e importanti come l’esplorazione spaziale. Senza dubbio, la PlayStation ha dimostrato di possedere caratteristiche di affidabilità e resistenza straordinarie, che hanno permesso alla sonda di compiere una missione così sorprendente e duratura.
CONCLUSIONI
In conclusione, la presenza della CPU della PlayStation nello spazio attraverso la sonda New Horizons è un vero e proprio trionfo della tecnologia e dell’ingegneria. La sua capacità di resistere alle condizioni estreme dello spazio e di guidare con precisione una missione così complessa è un tributo alla sua progettazione e alla sua affidabilità. Senza dubbio, la PlayStation ha lasciato un’impronta anche nello spazio, dimostrando una volta di più il suo valore e la sua importanza nella storia della tecnologia e dell’esplorazione spaziale.