In un mondo in cui la Tecnologia si evolve costantemente, è appena emersa un’altra straordinaria innovazione: Sanctuary AI, una Startup tecnologica pionieristica, ha svelato un’aggiunta rivoluzionaria alla forza lavoro. Stiamo parlando di un “robot generico” in grado di svolgere varie attività sul posto di lavoro insieme o indipendentemente dagli esseri umani.
Sebbene i robot lavorino al fianco degli umani da molti anni, in genere sono stati specializzati per compiti specifici: ad esempio, un robot della catena di montaggio della General Motors potrebbe spostare ripetutamente pezzi di metallo da un posto all’altro; di conseguenza, le aziende hanno dovuto acquistare più robot, spesso a costi elevati, per automatizzare diverse attività.
Ma aziende come Sanctuary AI stanno affrontando questa sfida sviluppando robot generici in grado di gestire un’ampia gamma di attività. Il 16 maggio, la startup ha presentato il suo robot di sesta generazione chiamato “Phoenix”, un umanoide alimentato dall’Intelligenza Artificiale.
Geordie Rose, co-fondatrice e CEO di Sanctuary AI spiega:
“Abbiamo progettato Phoenix per essere l’umanoide più ricco di sensori e fisicamente capace mai costruito, consentendo all’intelligenza in rapida crescita della nostra piattaforma AI di eseguire la più ampia serie di attività lavorative possibili.”
Parlando delle sue caratteristiche principali, Phoenix è alto 5’7 ″ e pesa 155 libbre e può sollevare oggetti fino a 55 libbre. Con le sue mani simili a quelle umane, che possiedono 20 gradi di libertà e sensori tattili, Phoenix può eseguire attività che richiedono destrezza e precisione, come l’etichettatura di pacchi o la raccolta della frutta.
Sanctuary afferma che Phoenix possiede un’intelligenza simile a quella umana grazie al suo sistema di controllo AI proprietario chiamato Carbon; questo sistema funge da “cervello” del robot e può essere addestrato a completare nuove attività attraverso simulazioni al computer – in alternativa, Phoenix può apprendere attraverso la dimostrazione umana, in cui una persona guida il robot utilizzando un visore VR e un impianto specializzato per realizzare un nuovo compito.
Capacità di controllo remoto
La configurazione VR utilizzata a scopo dimostrativo può anche consentire il controllo remoto, consentendo alle persone di lavorare da casa, riducendo gli infortuni fisici legati al lavoro e ampliando le opportunità di lavoro per le persone con disabilità.
Sanctuary ha condotto con successo un test pilota presso un negozio al dettaglio di Mark, dove un essere umano ha guidato a distanza il proprio robot multiuso di quinta generazione attraverso 110 attività nell’arco di una settimana, coprendo circa il 40% delle funzioni lavorative richieste dal negozio.
Prospettive future
L’obiettivo finale è avere un robot in grado di eseguire autonomamente compiti senza la costante supervisione umana. L’estensione dell’autonomia di Phoenix e il tempo necessario per addestrarlo a nuovi compiti rimangono incerti.
Sanctuary prevede di distribuire il robot multiuso in altri luoghi vicino alla sua sede centrale, fornendo manodopera come servizio a ore. La tariffa oraria varia in base alla complessità delle attività richieste.
Man mano che Sanctuary continua a sviluppare e implementare Phoenix, emergeranno ulteriori approfondimenti sulle sue capacità e potenziali applicazioni, avvicinandoci a un futuro in cui robot versatili miglioreranno la produttività in vari settori.