domenica, Dicembre 22, 2024

Palworld: le tre zone ispirate a Elden Ring

PALWORLD E LE SUE ISPIRAZIONI DA Elden Ring

Sebbene si parli spesso e volentieri delle somiglianze tra le creature di Palworld e i Pokémon, il titolo firmato PocketPair trae ispirazione anche da altre produzioni videoludiche per quello che riguarda le meccaniche di gameplay (soprattutto gli ultimi due Zelda) e alcune aree della mappa. Scopriamo quali sono le tre zone ispirate a Elden Ring.

LA CHIESA IN ROVINA

Se siete appassionati dei giochi FromSoftware e avete divorato Elden Ring, è molto probabile che abbiate già notato la somiglianza fra uno dei luoghi situati nell’isola iniziale di Palworld ad un checkpoint del soulslike open world. Proseguendo verso nord dall’area in cui inizia l’avventura, è possibile imbattersi nei resti di una sorta di santuario, in fondo al quale è situata una statua di Anubis, il Pal che ricorda Lucario, presso la quale i giocatori possono donare oggetti rari per potenziare i Pal e non solo. Sebbene non si tratti di una riproduzione 1:1 (proprio come per i Pokémon), il modo in cui sono state realizzate queste rovine ricordano quelle di una delle chiese dell’Interregno: a somigliare non è solo la forma delle mura distrutte, ma anche e soprattutto la presenza di una statua in fondo.

IL PORTALE

Sempre nei dintorni dell’area iniziale di Palworld, quella in cui l’allenatore si sveglia e inizia a picchiare Lamball con un bastone, è possibile trovare un altro palese riferimento al titolo FromSoftware. Nei dintorni della torre in cui si affronta la boss fight contro Zoe & Grizzbolt, ci si può imbattere in una struttura all’aperto che i fan di Elden Ring ricordano molto bene. Avete presente le aree circolari con il pavimento in pietra gialla ed un portale azzurro al centro? Ecco, per qualche strana ragione gli sviluppatori di Palworld hanno deciso di crearne di identiche in giro per l’arcipelago. Se già la somiglianza dal punto di vista estetico è inoppugnabile, sappiate che proprio come in Elden Ring questi portali permettono di dare il via ad uno scontro con un boss.

L’ALBERO MADRE

Per trovare il terzo elemento di Palworld fortemente ispirato al mondo di Elden Ring occorre allontanarsi dall’area iniziale e raggiungere la zona ricoperta dalla neve. Man mano che ci si addentra in questi luoghi gelidi, che richiedono abiti resistenti alle basse temperature, si può notare che sullo sfondo diventa sempre più grande e visibile una sagoma che ricorda l’Erdtree, ossia l’Albero Madre. Proprio come nel soulslike ambientato nell’Interregno, anche Palworld vanta un albero di dimensioni gargantuesche che differisce da quello di Elden Ring solo per il colore. A differenza di quanto visto nel gioco FromSoftware, l’albero del Pokémon-like somiglia ad un normale albero nella parte più esterna, ma al suo interno è possibile vedere un forte bagliore di colore azzurro. Sappiate però che la luce al suo interno diventa visibile solo quando ci si avvicina di un bel po’.

Conclusioni

Palworld si configura quindi come un titolo che attinge a piene mani da Elden Ring per la creazione del suo mondo di gioco. Le ispirazioni sono evidenti e hanno certamente contribuito a catturare l’attenzione dei giocatori affezionati al soulslike di FromSoftware. Resta comunque da vedere come PocketPair saprà distinguersi attraverso le proprie meccaniche uniche e attraverso l’originalità dei Pal presenti nel gioco. Se questa tendenza ispirativa verrà mantenuta anche per future espansioni del gioco, solo il tempo potrà dirlo. In ogni caso, l’omaggio a Elden Ring è evidente e potrebbe rivelarsi un punto di forza per catturare l’interesse di un pubblico già affezionato a un titolo di grande successo come quello di FromSoftware.

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