giovedì, Dicembre 26, 2024

OnlyFans: polizia chiede più accesso per evitare abusi

OnlyFans E LA QUESTIONE DEI PAYWALL: LA CRITICITÀ NELL’ACCESSO AI CONTENUTI PER LA POLIZIA

Secondo quanto riportato da Reuters, l’utilizzo dei paywall su OnlyFans crea delle difficoltà per le forze dell’ordine impegnate nella ricerca di abusi sessuali su minori. Attualmente, i poliziotti devono iscriversi come normali utenti per accedere agli account che intendono monitorare, come confermato da Trey Amick, esperto in indagini per individuare materiale pedopornografico online.

LA LIMITAZIONE DELL’ACCESSO PER LA POLIZIA E IL RUOLO DEL NCMEC

Al momento, il National Center for Missing and Exploited Children (NCMEC) non ha la possibilità di scandagliare l’intera piattaforma, potendo intervenire solo su account segnalati in precedenza da OnlyFans. Questo limita notevolmente l’efficacia delle operazioni di contrasto agli abusi sessuali su minori condotte dalle forze dell’ordine.

LA POSITIONE DI ONLYFANS E LE SOLUZIONI PROPOSTE

Secondo quanto dichiarato da OnlyFans, in caso di indagine attiva, la piattaforma offre gratuitamente l’accesso agli account alla polizia. Tuttavia, per ottenere questo accesso, le indagini devono già essere in una fase avanzata, rallentando di conseguenza l’operato delle forze dell’ordine.

LA GARANZIA DELLA PIATTAFORMA E I CONTROLLI EFFETTUATI

OnlyFans afferma di effettuare una scansione periodica dei contenuti presenti sulla piattaforma, valutando anche l’età degli iscritti attraverso documenti e foto forniti. Nonostante l’impegno della piattaforma nella prevenzione degli abusi, Reuters sottolinea come alcuni utenti riescano a manipolare i documenti per iscriversi, mettendo a rischio l’efficacia dei controlli.

COLLABORAZIONE CON LE FORZE DELL’ORDINE E IL RUOLO DELL’INTERNET WATCH FOUNDATION

Un portavoce di OnlyFans ha dichiarato di essere orgoglioso del lavoro svolto per contrastare gli abusi sulla piattaforma e di supportare attivamente le indagini delle forze dell’ordine. Inoltre, la collaborazione con la Internet Watch Foundation, un’organizzazione no-profit britannica specializzata nel rilevare potenziali abusi online, testimonia l’attenzione di OnlyFans verso la tutela dei minori.

IN CONCLUSIONE, LA CRITICITÀ DELLA SITUAZIONE E LE POSSIBILI SOLUZIONI

Nonostante gli sforzi di OnlyFans nel contrastare gli abusi sessuali su minori sulla propria piattaforma, la questione dei paywall e dell’accesso limitato per le forze dell’ordine rimane una criticità da affrontare. È necessario trovare soluzioni efficaci che permettano una collaborazione più stretta tra la piattaforma e le autorità competenti, al fine di garantire la Sicurezza e la tutela dei minori online.

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