NVidia mette l’Intelligenza Artificiale al servizio della qualità visiva. Non è certamente la prima volta che lo fa: altre tecnologie poggiano sull’IA per offrire una migliore resa Grafica senza impattare negativamente sulle performance. RTX Video HDR consente agli utenti di migliorare l’aspetto video, visualizzando in HDR (High Dynamic Range) tutti quei contenuti che sono disponibili solo come SDR (Standard Dynamic Range).
L’anno scorso la società di Jen-Hsun Huang ha svelato Video Super Resolution, una soluzione che usa l’IA per attivare un upscaling intelligente sui video: da allora si capì come gli ingegneri di NVidia fossero evidentemente impegnati su un progetto molto più ambizioso.
Differenza tra contenuti SDR e HDR
Nel caso di SDR la gamma dinamica è limitata: questo significa che le Immagini possono perdere dettagli nelle aree di luminosità estreme o in ombra. Viceversa, come abbiamo visto per le foto HDR, estendendo significativamente la gamma dinamica, si può accedere a una maggiore varietà di colori e gestire più efficacemente la luminosità. La stesa gamma cromatica è ridotta in SDR mentre con HDR si possono ottenere immagini vivaci, ricche e accurate. I dettagli sono più nitidi sia nelle ombre che nei riflessi, migliorando la percezione visiva complessiva.
Cos’è e come funziona RTX Video HDR
Con il recente lancio della nuova GPU RTX 4070 Ti Super, NVidia ha introdotto anche la Tecnologia RTX Video HDR. Si tratta di una funzione che Opera a livello di driver e sfrutta i Tensor core sulle schede grafiche RTX per sbloccare la visualizzazione HDR anche per i contenuti originariamente disponibili solo in SDR. Il risultato è un miglioramento della qualità visiva senza costi aggiuntivi. Disponibile con i driver Game Ready 551.23 e successivi, RTX Video HDR fa abbondantemente leva sull’intelligenza artificiale per ottimizzare l’aspetto delle sequenze video. Su Youtube è possibile trovare la presentazione della funzionalità, curata dai tecnici NVidia. L’opzione per attivare RTX Vido HDR si trova nel pannello di controllo dei driver NVidia, nella sezione Regola impostazioni immagine video. Basta semplicemente agire sull’opzione High Dynamic Range. La nuova funzionalità appare sfruttabile con qualunque applicazione, compresi i Browser Chrome ed Edge. Già riproducendo video YouTube, la differenza tra contenuti SDR e gli stessi media automaticamente “aggiornati” a HDR è evidente. E ciò anche quando si usano monitor HDR non particolarmente evoluti e costosi. Con la diffusione sempre più ampia di Hardware capace di supportare elaborazioni IA in locale, i concorrenti di NVidia – AMD e Intel – rilasceranno verosimilmente strumenti molto simili a RTX Video HDR. Si sa, infatti, che entrambe le aziende sono impegnate nello sviluppo delle proprie versioni di Video Super Resolution ma a questo punto la partita potrebbe giocarsi su un campo molto più ampio.