NUOVO MALWARE SU iPhone: FURTO DATI RICONOSCIMENTO FACCIALE
Un nuovo potenziale pericolo sta minacciando iPhone e i suoi utenti. Group-IB, infatti, ha segnalato la presenza di un pericoloso trojan che agisce verticalmente su iOS, andando a rubare i dati relativi al riconoscimento facciale degli utenti, documenti d’identità e SMS.
Combinando tali informazioni con gli SMS intercettati, i criminali informatici tentano di effettuare accessi non autorizzati ai servizi bancari della vittima.
IL PRIMO VETTORE DI DIFFUSIONE: TESTFLIGHT DI Apple
Il primo vettore utilizzato dai cybercriminali per diffondere questo pericoloso malware è stato TestFlight di Apple, piattaforma per la distribuzione di Software in fase beta. Una volta che questo canale è stato chiuso, gli stessi si sono concentrati su strategie di social engineering per diffondere l’agente malevolo.
Sotto questo punto di vista, vi sono diverse segnalazioni relative ad App di Messaggistica tra le più popolari utilizzate per direzionare le potenziali vittime verso pagine Web pericolose, capaci di diffondere il suddetto malware.
MINACCIA CHE SI AGGIUNGE ALLA LISTA DEEPFAKE
Sebbene le tecnologie di riconoscimento facciale siano state appositamente ideate per contrastare i crimini informatici, i cybercriminali sembrano aver trovato un modo per aggirare questa barriera. Sebbene i ricercatori affermino che l’attacco si è concentrato principalmente in Asia, è molto probabile che questa minaccia possa presto arrivare anche in occidente.
Questo tipo di minaccia si aggiunge all’ormai lunga lista che utilizza deepfake. L’introduzione dell’IA, in tal senso, non ha fatto altro che rendere il pericolo ancora maggiore, basti pensare alla recente truffa in cui è stata sfruttata l’immagine di Elon Musk per vendere un software falso.
FONTI E INFORMAZIONI
Un’importante fonte di queste informazioni proviene da Forbes.com, che nel suo articolo ha approfondito la problematica del nuovo malware che minaccia gli utenti di iPhone e iOS.
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Una sezione correlata di questa problematica riguarda anche le vulnerabilità dei processori AMD e come queste possono essere corrette con le nuove versioni di AGESA.
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Nuovo exploit Windows Defender: pioggia di infezioni del malware DarkMe
Una problematica correlata riguarda anche un nuovo exploit di Windows Defender che ha causato una pioggia di infezioni del malware DarkMe.
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Le patch Microsoft di febbraio 2024 che non dovreste dimenticare di installare
Infine, un’altra problematica correlata riguarda le patch di Sicurezza di Microsoft, che possono essere fondamentali per prevenire rischi e attacchi informatici.
Queste tematiche sempre più frequenti ci portano a riflettere sull’importanza di una maggiore sicurezza informatica e sulla necessità di rimanere sempre aggiornati sulle ultime minacce e vulnerabilità che possono riguardare i nostri dispositivi e le nostre informazioni personali.