**NEO – VINCITORE DELL’EUROVISION 2024**
È terminata la tanto attesa finale dell’Eurovision Song Contest, che ha visto il trionfo di Nemo della Svizzera come vincitore dell’edizione 2024. Il talentuoso cantante svizzero, acclamato dalle giurie dei singoli Paesi, si è aggiudicato la vittoria con il brano “The Code”.
**LA CLASSIFICA FINALE DELL’EUROVISION SONG CONTEST 2024**
1. **Svizzera**: Nemo – The Code
2. **Croazia**: Baby Lasagna – Rim TIM Tagi Dim
3. **Ucraina**: Alyona Alyona & Jerry Heil – Teresa & Maria
4. **Francia**: Slimane – Mon Amour
5. **Israele**: Eden Golan – Hurricane
6. **Irlanda**: Bambie Thug – Doomsday Blue
7. **Italia**: Angelina Mango – La Noia
8. **Armenia**: Ladaniva – Jako
9. **Svezia**: Marcus & Martinus – Unforgettable
10. **Portogallo**: Iolanda – Grito
**L’EDIZIONE PIÙ CONTRASTATA DI SEMPRE**
L’Eurovision Song Contest 2024 è stata una delle edizioni più controverse di sempre, con la tensione geopolitica che si è fatta particolarmente sentire nella Malmö Arena. La partecipazione di Israele ha acceso i riflettori su questioni politiche, suscitando reazioni contrastanti.
Numerosi artisti hanno manifestato insofferenza nei confronti di Israele, con esibizioni accolte da fischi e situazioni imbarazzanti per l’organizzazione. Irlanda e Paesi Bassi hanno dato voce alla loro disapprovazione, con Joost Klein addirittura squalificato dalla competizione.
Le esibizioni di Eden Golan sono state contestate, con fischi durante la sua performance nonostante i tentativi dell’EBU di mitigare la situazione. Anche le prove generali hanno evidenziato le tensioni, con forfait importanti come quello di Alessandra Mele e Käärijä in segno di protesta.
L’edizione ha visto una presenza mediatica intensa e dibattiti accesi sui social media, con hashtag come #BoycottEurovision2024 a far discutere.
**CONCLUSIONE**
Nonostante le polemiche e le tensioni, la musica ha trionfato ancora una volta all’Eurovision Song Contest 2024. Nemo della Svizzera si è aggiudicato la vittoria con il suo brano “The Code”, dimostrando che la musica può superare le barriere e unire le persone. Resta da sperare che in futuro l’Eurovision possa essere un palcoscenico di celebrazione e unità, senza influenze politiche o controversie.