martedì, Dicembre 24, 2024

Multa da 3,5 milioni di euro a Meta per violazioni su Privacy e Assistenza Clienti su Instagram

**LA SANZIONE A META E LE CAUSE DELL’AGCM**

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha inflitto a Meta, la società madre di Instagram, una multa di 3,5 milioni di euro. La decisione è stata presa in seguito a pratiche ritenute non trasparenti nell’uso dei dati degli utenti e nella gestione dell’assistenza clienti.

**LE CRITICITÀ RISCONTRATE**

Una delle principali critiche riguardava la gestione delle sospensioni degli account su Instagram e Facebook. AGCM ha rilevato l’assenza di indicazioni chiare sul processo decisionale dietro la sospensione degli account, sia che fosse automatizzato o manuale. Inoltre, non veniva fornita ai utenti la possibilità di appellarsi in caso di sospensione, nonostante fosse prevista una finestra di contestazione di 30 giorni.

**LE MODIFICHE APPLICATE DA META**

Queste pratiche sono continuate fino al 2023, quando Meta ha apportato le modifiche necessarie. Durante l’indagine, il gigante americano ha collaborato attivamente con l’AGCM, correggendo le procedure contestate che ora sono state interrotte.

**LA COMUNICAZIONE UFFICIALE DELL’AGCM E LE RAGIONI DELLA MULTA**

Nella nota ufficiale diffusa dall’AGCM si legge che Meta è stata sanzionata per due pratiche commerciali ingannevoli riguardanti la creazione e la gestione degli account su Facebook e Instagram. Le violazioni riguardano la mancata informazione immediata agli utenti iscritti su Instagram dell’utilizzo dei loro dati personali a fini commerciali e la gestione imprecisa della sospensione degli account su Facebook e Instagram.

L’importo della multa sarà diviso in due parti: 3 milioni di euro per le violazioni relative alla trasparenza dei dati e 500 mila euro per le questioni connesse all’assistenza clienti, con una riduzione da 1 milione di euro in considerazione della collaborazione di Meta durante l’istruttoria.

Nel complesso, l’AGCM ha inflitto una sanzione significativa per incentivare il rispetto delle regole etiche e trasparenti nel trattamento dei dati degli utenti e nella gestione dei problemi legati agli account sui Social Network.

**CONCLUSIONE**

La multa a Meta segna un importante punto di svolta nell’ambito della tutela dei consumatori e della trasparenza delle pratiche aziendali nel mondo digitale. L’episodio evidenzia l’importanza di rispettare le normative vigenti e di adottare politiche chiare e trasparenti per garantire la Sicurezza e la fiducia degli utenti online.

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