OneDrive smetterà di supportare molti PC con versioni precedenti di Windows a partire dall’inizio del prossimo anno, ha annunciato Microsoft sul suo blog. La modifica avrà un impatto su Windows 7, 8 e 8.1 sui personal computer, afferma la società, anche se l’interruzione avverrà in due fasi, con il primo avvio il 1° gennaio.
A partire dal 1° gennaio 2022, Microsoft non produrrà più aggiornamenti OneDrive per le app desktop della piattaforma cloud sui personal computer. Tuttavia, l’applicazione desktop per le aziende passerà al “ciclo di vita del supporto di Windows”, il che significa che le macchine Windows 7 e 8.1 andranno bene fino all’inizio del 2023 (il supporto di Windows 8 è terminato nel 2016.)
Un paio di mesi dopo tale modifica, Microsoft afferma che gli utenti che continuano a eseguire una di queste versioni precedenti di Windows sui personal computer non saranno più in grado di sincronizzare i propri file con OneDrive utilizzando l’applicazione desktop. Tale modifica arriverà il 1° marzo 2022, costringendo gli utenti a caricare invece i propri file sul cloud utilizzando OneDrive tramite un browser web.
Questo cambiamento, spiega Microsoft, consentirà all’azienda di “concentrare le risorse su nuove tecnologie e sistemi operativi”, oltre a garantire la sicurezza degli utenti. La società ha recentemente reso disponibile Windows 11 agli utenti, anche se il suo lancio è stato controverso a causa del requisito minimo delle specifiche TPM 2.0. Microsoft ha risolto questo problema pubblicando un documento che spiega come abilitare TPM 2.0 sui PC, sebbene non tutti i computer lo supportino.
Questa modifica di OneDrive avrà un impatto principalmente sugli utenti che stanno ancora utilizzando Windows su hardware meno recenti: se il modello ha più di cinque anni, ci sono buone probabilità che non supporti i requisiti minimi di Windows 11, anche se il passaggio a Windows 10 rimane un’opzione.