giovedì, Dicembre 5, 2024

Microsoft elimina 700 posti di lavoro da LinkedIn e blocca i servizi in Cina

LinkedIn è il social network orientato al lavoro preferito da tutti, dove andiamo a vantarci dei nostri risultati in questo modo strano, pacificato e ingenuo che pensiamo che i datori di lavoro potrebbero trovare professionale e potenzialmente desiderabile. Purtroppo, sembra che alcuni dei dipendenti di LinkedIn potrebbero anche dirigersi verso il servizio per cercare lavoro a breve termine.

Nell’ambito delle misure di riduzione dei costi di Microsoft per l’anno, il suo social network LinkedIn sta perdendo circa 700 dipendenti dal suo team di 20.000 persone. In una nota condivisa (si apre in una nuova scheda) sullo stesso LinkedIn, il CEO Ryan Roslansky ha delineato la “necessità” dell’azienda di tagliare i costi e semplificare, facendo eco a frasi utilizzate da molte altre società tecnologiche negli ultimi mesi, descrivendo un “ambiente macroeconomico” impegnativo. Gran parte dello sforzo di ristrutturazione è quello di chiudere le operazioni in Cina, a causa della “feroce” concorrenza dei rivali locali. LinkedIn si concentrerà invece sull’aiutare le aziende che assumono in Cina dall’estero, secondo la nota, chiudendo i suoi team locali per il marketing, le operazioni e lo sviluppo.

Roslansky ha notato il panorama tecnologico in rapida evoluzione e ha sperato che LinkedIn potesse diventare più “agile” riducendo i livelli manageriali. Ha anche sottolineato il ruolo che l’intelligenza artificiale potrebbe svolgere in azienda nei prossimi mesi, poiché Microsoft in generale lavora per integrare le sue esclusive licenze OpenAI per strumenti come ChatGPT e la generazione di immagini DALL-E in tutti i suoi prodotti.

Roslansky ha sottolineato che LinkedIn ha visto “record” di utenti attivi mensili, pur ammettendo che la crescita dei ricavi si era bloccata, mentre incolpava “il cambiamento del comportamento degli utenti” per la perdita di denaro. LinkedIn monetizza in vari modi, dai servizi business-to-business, così come il suo abbonamento LinkedIn Premium che aiuta i recruiter e i potenziali reclutati a trovare connessioni di lavoro più rapidamente.

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