domenica, Dicembre 22, 2024

Microsoft critica la nuova tassa di Apple per il mercato europeo – indica una direzione sbagliata

Microsoft CRITICA LE NUOVE POLITICHE DI Apple: “UN PASSO NELLA DIREZIONE SBAGLIATA”

Dopo le feroci critiche di Epic Games e Spotify, le novità annunciate da Apple per conformarsi al Digital Markets Act continuano a far discutere. L’ultima società ad unirsi al coro è Microsoft, secondo cui le modifiche che a marzo entreranno in vigore nei paesi dell’Unione Europea sono “un passo nella direzione sbagliata”.

AN App STORE ALTERNATIVO PER GLI iPhone

Come è noto ormai da dicembre, Microsoft sta sviluppando un app store alternativo per gli iPhone che si concentrerà principalmente sui giochi. La piattaforma dovrebbe debuttare entro la fine del 2024, almeno stando alle ultime indiscrezioni.

Il riferimento è alla tassa chiamata Core Technology Fee, che consente ad Apple di rimpolpare le sue casse anche nei casi in cui non potrà contare sulle commissioni previste da App Store. A proposito del DMA, Apple ha spalancato le sue porte (o meglio, è stata costretta a farlo) anche alle applicazioni per il cloud gaming. Questo significa che in futuro potrebbero/dovrebbero arrivare su iPhone anche le app di Xbox Cloud Gaming e GeForce NOW.

Microsoft non è scesa nei dettagli ma è chiaro che il riferimento è alla sopracitata tassa chiamata Core Technology Fee, che di fatto consente ad Apple di rimpolpare le sue casse anche nei casi in cui non potrà contare sulle commissioni previste da App Store.

SARAH BOND SUL Twitter

Riprendendo proprio il recente threads del CEO di Spotify, che ha parlato di estorsione, Bond scrive che “la nuova policy di Apple è un passo nella direzione sbagliata“. Per questo motivo, si augura che l’azienda di Cupertino “ascolti i feedback e lavori per un futuro più inclusivo per tutti”.

“We believe constructive conversations drive change and progress towards open platforms and greater competition. Apple’s new policy is a step in the wrong direction. We hope they listen to feedback on their proposed plan and work towards a more inclusive future for all.” – SarahBond (@BondSarah_Bond) su Twitter.

L’AZIONE DI APPLE E IL RIBALTAMENTO DELLA SITUAZIONE

Il fatto che Microsoft abbia deciso di scendere in campo su questo tema è indicativo del cambiamento in atto nel settore della distribuzione delle applicazioni. La battaglia tra le grandi società tech sta contribuendo a ridefinire le regole del gioco, con un’importanza sempre maggiore dell’opinione pubblica e del controllo da parte delle autorità sulle politiche adottate dalle aziende.

L’azione di Apple prende le mosse dal Digital Markets Act approvato dall’Unione Europea per regolare il comportamento dei giganti della Tecnologia. Queste regole dovrebbero favorire un maggior grado di concorrenza sul mercato, ma allo stesso tempo stanno alimentando infuocate dispute tra le aziende coinvolte.

Le modifiche di Apple sono solo una delle molte conseguenze del DMA, che stanno emerge anche in una certa misura nel settore del cloud gaming. La decisione di Apple di aprire le porte alle applicazioni per il cloud gaming è stata fortemente influenzata da pressioni esterne e dalle indagini antitrust in corso in Europa.

LE NUOVE POLITICHE DI APPLE STANNO RIDEFINENDO IL SETTORE TECNOLOGICO

La questione relativa alla redistribuzione dei profitti ottenuti dalle commissioni di App Store è destinata a rimanere al centro dell’attenzione anche nei prossimi mesi, poiché diverse società stanno muovendo azioni legali e promuovendo campagne di sensibilizzazione sul tema. Il Digital Markets Act sta producendo un impatto significativo sulle politiche aziendali, innescando un processo di cambiamento che potrebbe ridefinire il corso del settore tecnologico nel prossimo futuro.

L’approvazione e l’applicazione del DMA stanno portando alla luce questioni cruciali sulle pratiche monopolistiche e sulle politiche aziendali. Le società tech stanno fronteggiando una pressione sempre maggiore da parte delle autorità e dell’opinione pubblica, con conseguenze che si riflettono direttamente sulle politiche adottate e sulle strategie di business.

Il confronto tra Apple, Microsoft, Epic Games e Spotify è solo uno dei tanti che stanno caratterizzando l’attuale contesto tecnologico. Le dinamiche in gioco stanno influenzando non solo le politiche di distribuzione delle applicazioni, ma anche il rapporto di forza tra le grandi società tech, contribuendo a ridefinire le regole del mercato.

La dichiarazione di Microsoft rappresenta un ulteriore segnale del cambiamento in atto nel settore, ponendo l’attenzione su un tema di cruciale importanza per il futuro del mercato delle applicazioni. Le prossime mosse delle grandi società tech e le decisioni delle autorità europee saranno determinanti per delineare il futuro del settore, con implicazioni che potrebbero influenzare l’intero panorama tecnologico e la sua evoluzione nei prossimi anni.

In conclusione, la critica di Microsoft alle nuove politiche di Apple evidenzia il crescente dibattito e le tensioni esistenti nel settore tecnologico, segnalando un cambiamento significativo nelle dinamiche del mercato delle applicazioni. Le prossime mosse delle società coinvolte e le decisioni delle autorità regulatorie saranno cruciali per definire l’evoluzione del settore nel prossimo futuro.

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