Microsoft ANNUNCIA LA FINE DELLA FUNZIONALITÀ DI UPLOAD DA URL REMOTI SU ONEDRIVE
Microsoft ha comunicato ufficialmente che la piattaforma OneDrive perderà presto una funzionalità introdotta alcuni anni fa, ovvero quella che consente di caricare file sul cloud da URL remoti. Questa caratteristica permetteva agli utenti di trasferire file su OneDrive direttamente da altri server, senza la necessità di scaricarli preliminarmente.
OPZIONE SPERIMENTALE PER GLI UTENTI CONSUMER
Inizialmente presentata come un’opzione sperimentale per gli utenti che desideravano trasferire file dal Web direttamente sul proprio account OneDrive, la funzionalità di upload da URL remoti è disponibile solamente per gli utenti consumer. Tuttavia, Microsoft ha deciso di eliminare questa opzione in quanto comporta costi di manutenzione ritenuti troppo elevati rispetto all’utilizzo contenuto da parte degli utenti.
FINE DELL’UPLOAD DA URL REMOTI PROGRAMMATA PER IL 29 MARZO 2024
A partire dal 29 marzo 2024, gli utenti non saranno più in grado di caricare file su OneDrive da URL remoti. L’azienda ha precisato che l’operatività di questa funzione potrebbe essere interrotta senza preavviso in qualsiasi momento successivo alla data indicata. È importante sottolineare che tutti i file caricati precedentemente tramite URL rimarranno disponibili su OneDrive e non subiranno alcuna modifica in seguito a questa decisione.
NUOVO DESIGN E MIGLIORIE PER GLI UTENTI
A gennaio 2024, Microsoft ha presentato un nuovo design dell’interfaccia di OneDrive, con l’obiettivo di rendere la piattaforma più usufruibile e intuitiva per gli utenti. Tra le novità introdotte vi sono nuovi filtri che consentono di individuare rapidamente i file di interesse e il pulsante “Aggiungi nuovo” che permette di creare un nuovo documento direttamente dall’account OneDrive, senza dover utilizzare App esterne.
In conclusione, con la prossima eliminazione della funzionalità di upload da URL remoti su OneDrive, Microsoft mira a concentrarsi sul miglioramento delle caratteristiche principali della piattaforma e a offrire un’esperienza d’uso ottimizzata per gli utenti. Resta da valutare come questa decisione influenzerà gli utenti abituali di OneDrive e se comporterà la ricerca di alternative per l’upload diretto da URL remoti.