**ENEA**: con l’avvicinarsi del periodo estivo, propone una serie di **consigli** di sostenibilità per un utilizzo più efficiente dei climatizzatori, che ormai si trovano in quasi la metà delle case italiane.
## Lo scenario attuale
Durante i mesi più caldi, i climatizzatori rimangono accesi per una media di sei ore e diciassette minuti al giorno, con un utilizzo più intensivo nel pomeriggio e durante la notte. Le famiglie dei piccoli comuni non montani sono quelle che li utilizzano più frequentemente, con il 31% che li accende quasi ogni giorno. Si nota anche che l’uso quotidiano aumenta all’aumentare dei membri della famiglia.
La maggior parte dei sistemi di climatizzazione è rappresentata dai mono-split con pompa di calore (56%), seguiti dai modelli più vecchi che offrono solo refrigerazione (24%) e dagli impianti centralizzati (20%).
## Climatizzatori e sostenibilità: i consigli estivi di ENEA
Per garantire un impiego ottimale di climatizzatori e pompe di calore, gli esperti ENEA raccomandano alcuni consigli per la sostenibilità e l’efficienza energetica:
1. **Manutenzione regolare**: È essenziale per il corretto funzionamento dei climatizzatori, che richiedono pulizia e controlli regolari, inclusa la verifica del circuito del gas. Un apparecchio non mantenuto può consumare fino al 30% in più di energia. La legge impone la manutenzione periodica per impianti con potenza superiore a 12 kW in estate e 10 kW in inverno. È importante anche per prevenire la formazione di muffe e batteri, come il pericoloso batterio della legionella, nei filtri e nelle ventole.
2. **Efficienza energetica**: La scelta di un climatizzatore di classe energetica superiore alla A è cruciale per ridurre consumi e costi. Ad esempio, un modello A+++ può consumare fino al 40% in meno rispetto a uno di classe B.
3. **Tecnologia Inverter**: Questa tecnologia consente di regolare la velocità del compressore per adattarsi alle necessità reali, risultando in un consumo energetico inferiore, minor rumore e maggiore comfort. Sebbene i modelli inverter siano più costosi, sono ideali per un uso prolungato e offrono prestazioni superiori rispetto ai sistemi on-off.
4. **Incentivi**: Approfittando degli incentivi statali, è possibile ottenere una detrazione fiscale del 50% o 65% sugli acquisti di climatizzatori effettuati entro il 31 dicembre 2024, a seconda dell’intervento e del tipo di apparecchio scelto.
5. **Installazione ottimale**: Posizionare il climatizzatore in alto sulla parete favorisce la miscelazione dell’aria fredda, che tende a scendere, con quella calda. Evitare ostacoli come divani o tende che impediscono la corretta diffusione dell’aria.
6. **Gestione della luce solare**: Durante le ore più calde, chiudere persiane e tapparelle riduce il calore entrante e l’energia necessaria per raffreddare gli ambienti.
7. **Controllo di temperatura e umidità**: Mantenere la temperatura interna tra i 24-26°C e utilizzare la funzione deumidificazione può alleviare la sensazione di caldo senza abbassare eccessivamente la temperatura.
8. **Distribuzione del freddo**: Un singolo climatizzatore potente non è sufficiente per raffreddare tutta la casa. È meglio avere un apparecchio per ogni stanza per evitare sbalzi di temperatura.
9. **Isolamento e aria fresca**: Non lasciare porte e finestre aperte quando il climatizzatore è in funzione. Isolare i tubi del circuito refrigerante esterno per prevenire perdite di freddo.
10. **Termostati programmabili**: Impostare una temperatura confortevole e programmare il raffreddamento per ottimizzare l’uso energetico. La funzione “notte” adatta la temperatura alle variazioni corporee durante il sonno.
11. **Minimizzare il calore degli elettrodomestici**: Durante le ore più calde, è consigliabile limitare l’uso di dispositivi come computer, TV e luci, che possono aumentare la temperatura interna.
12. **Integrazione con il fotovoltaico**: Unire un impianto a pompa di calore con un sistema fotovoltaico può coprire il fabbisogno energetico del climatizzatore. È fondamentale allineare l’operatività del climatizzatore con i picchi produttivi del fotovoltaico, che si verificano nelle ore centrali del giorno.
13. **Valutazione energetica dell’edificio**: Un check-up energetico da parte di un tecnico qualificato può determinare lo stato dell’isolamento termico e l’efficienza degli impianti. Questo può portare a interventi che riducono i costi di climatizzazione fino al 40%, resi ancora più vantaggiosi dalle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica.