domenica, Settembre 8, 2024

L’importanza del riavvio settimanale degli smartphone per contrastare gli hacker

RIAVVIARE LO Smartphone SERVE A QUALCOSA?

Tra quelli indicati nel documento, sta facendo particolarmente discutere il consiglio di SPEGNERE ALMENO UNA VOLTA ALLA SETTIMANA IL PROPRIO SMARTPHONE (di evitare di tenerlo acceso per più di 168 ore consecutive), così da INTERROMPERE nel modo più drastico possibile eventuali furti di dati dovuti a vulnerabilità informatiche.

Passando ai MALWARE, la pratica del riavvio settimanale potrebbe essere d’aiuto solo nel caso in cui un codice malevolo sia SPROVVISTO DI UN MECCANISMO DI PERSISTENZA e sia quindi destinato a cessare la sua attività appena lo smartphone viene spento. Ancora ANSA però fa notare come ormai SIANO POCHISSIMI I MALWARE DI QUESTO TIPO: tutti o quasi utilizzano meccanismi di persistenza per essere efficaci il più possibile.

COME PROTEGGERE IL PROPRIO SMARTPHONE E I DATI PERSONALI: ALCUNI CONSIGLI

Riavviare lo smartphone non è dunque una pratica miracolosa che spazza via ogni tipo di minaccia informatica. Proprio per questo motivo, sarebbe opportuno SEGUIRE ALCUNE SEMPLICI REGOLE per proteggere tutto ciò che è memorizzato sullo smartphone, così come il dispositivo stesso.

– Non utilizzare reti Wi-Fi pubbliche
– Non ricaricare smartphone (ma anche Tablet e laptop) usando stazioni di ricarica pubbliche (stazioni, centri commerciali e così via)
– Non aprire allegati e link condivisi da contatti sospetti
– Scaricare aggiornamenti Software e/o patch di Sicurezza il prima possibile
– Disabilitare il Bluetooth quando non in uso
– Disabilitare i servizi di localizzazione quando non sono necessari
– Installare applicazioni solo da fonti attendibili, come Play Store e App Store
– Utilizzare un codice per l’accesso al dispositivo e, sui dispositivi che lo consentono, utilizzare un metodo di autenticazione biometrica, come il Face ID.

Questi consigli, se seguiti attentamente, possono contribuire significativamente alla sicurezza del proprio smartphone e dei dati personali memorizzati al suo interno.

In conclusione, mentre il riavvio settimanale dello smartphone può essere un’abitudine positiva, non è la soluzione magica per proteggere i dispositivi dagli attacchi informatici. È fondamentale adottare una serie di pratiche e accorgimenti che contribuiscano a mantenere al sicuro sia il dispositivo che i dati sensibili al suo interno. L’importante è essere consapevoli delle minacce informatiche e adottare comportamenti prudenti nell’utilizzo quotidiano degli smartphone e di tutti gli altri dispositivi tecnologici.

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