giovedì, Dicembre 19, 2024

L’Europa e il 5G: una sfida da mille miliardi di Pil

**IL POTENZIALE DI 5G E DIGITALIZZAZIONE: UN GIRO D’AFFARI DA OLTRE MILLE MILIARDI DI EURO**

La connettività 5G e la digitalizzazione dell’industria possono giocare un ruolo fondamentale per la competitività dell’Europa, aprendo così la possibilità di un giro d’affari da oltre mille miliardi di euro. Questo potrebbe stimolare l’innovazione, aumentare l’efficienza industriale e migliorare i servizi pubblici. È quanto emerge dal report “Why Telecoms Matters” di Vodafone, che mette in luce le nuove opportunità per il business offerte dal potenziale dell’internet industriale, grazie all’integrazione delle macchine con sensori in rete, Software, Intelligenza Artificiale e cloud mediante le reti 5G standalone. Secondo Vodafone, la digitalizzazione dell’industria grazie alla connettività 5G avanzata può rappresentare la ‘quarta ondata’ della rivoluzione industriale con un valore stimato di 2.000 miliardi di dollari all’anno per il solo settore manifatturiero.

**IL GAP DA COLMARE**

Per sfruttare appieno queste opportunità, l’Europa deve colmare il divario che la separa da altri Paesi come Stati Uniti e Cina, altrimenti rischia un declino economico. Vodafone sottolinea l’importanza di facilitare gli investimenti per le infrastrutture 5G, in modo da evitare un vuoto di finanziamenti di svariati miliardi di euro e aumentare il vantaggio dei competitor in aree di crescita come l’intelligenza artificiale e la Sicurezza informatica.

**PIl PRO-CAPITE A +7,2% PER GLI STATI UE**

Secondo i dati pubblicati da Vodafone, l’utilizzo efficiente del 5G potrebbe portare a un aumento del 10% del punteggio dell’Indice di Economia e Società Digitale (Desi) dei paesi membri dell’UE, con un conseguente aumento del Pil pro-capite dello 0,65%. Se tutti gli Stati raggiungessero un punteggio Desi pari a 90 entro il 2027, il Pil pro-capite nell’UE sarebbe più alto del 7,2%, mentre l’UE farebbe un balzo in avanti di oltre mille miliardi di euro.

**IL RUOLO DEL 5G PER LA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE AVANZATE**

Il 5G riveste un ruolo centrale per la diffusione delle tecnologie avanzate, in quanto fornisce la latenza e la qualità necessarie per la crescita dell’Internet of Things (IoT) e può supportare un elevato numero di dispositivi per chilometro quadrato. Questo è particolarmente significativo considerando che i dispositivi IoT su scala globale sono destinati a raddoppiare entro il 2030, raggiungendo quota 29 miliardi.

**LO SHORTAGE DI COMPETENZE**

La richiesta di esperti in tecnologie digitali continua a crescere, tuttavia l’Europa soffre attualmente di una carenza di questi profili. Secondo i dati della Commissione Ue, 9 su 10 lavori richiederanno competenze digitali entro il 2030, ma soltanto la metà della forza lavoro europea è in possesso di queste skill.

**I QUATTRO SETTORI CHIAVE DELLA DIGITALIZZAZIONE IN EUROPA**

Secondo il report di Vodafone, l’industria, la sanità, l’agricoltura e l’ambiente sono i quattro settori chiave della digitalizzazione in Europa. La connettività e la digitalizzazione offrono vantaggi significativi in questi settori, dalla miglior produttività delle PMI all’ottimizzazione dei servizi sanitari e alla riduzione dell’impatto ambientale.

**FOCUS SULLA PRODUTTIVITÀ DELLE PMI**

Le PMI in Europa sono in media il 40% meno produttive delle aziende più grandi, e questo divario è ancora più ampio nell’Europa centrale e orientale. La digitalizzazione potrebbe permettere alle imprese più piccole di affrontare meglio i rischi futuri se si investisse in quest’ambito, e questo rappresenta un fattore di differenziazione fondamentale per la competitività dell’Europa.

**IL CASO DELLA SANITÀ**

La connettività e la digitalizzazione migliorano i risultati e riducono la pressione sulle risorse sanitarie, consentendo consulenze a distanza, telemedicina e monitoraggio virtuale, con un risparmio stimato in 120 miliardi di euro all’anno per l’intera Unione europea.

**IL NODO DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE**

Connettività e digitalizzazione possono contribuire a realizzare soluzioni in grado di ridurre le emissioni globali di gas serra fino al 20% entro il 2030, con applicazioni intelligenti e connesse che svolgono un ruolo significativo nella riduzione del consumo di energia e nell’aumento della sostenibilità ambientale.

In conclusione, l’Europa si trova di fronte a un’importante opportunità di crescita economica e miglioramento della competitività grazie al 5G e alla digitalizzazione, ma sarà fondamentale colmare il divario attuale e investire nella formazione e nello sviluppo di competenze digitali per prosperare nei mercati del lavoro futuri.

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